Sempre più aziende ed exchange di criptovalute stanno entrando nella sfera di Wall Street, lanciando offerte di investimento più tradizionali e mettendo in evidenza il legame sempre più stretto tra il mondo crypto e quello della finanza tradizionale (TradFi).
Secondo Gracy Chen, CEO di Bitget, il sesto exchange di criptovalute al mondo, esiste una sinergia crescente tra gli investimenti finanziari tradizionali e il settore emergente delle criptovalute.
“Gli operatori del settore crypto stanno attualmente valutando la finanza tradizionale, intravedendo l'opportunità di creare un ponte tra i due mondi“, spiega Chen a Cointelegraph.
“I confini stanno sfumando: gli investitori desiderano flessibilità e i prodotti in grado di abbracciare entrambi i mondi sono naturalmente attraenti”, prosegue Chen. “Alcuni operatori considerano la TradFi una rete di sicurezza, altri, come Bitget, la vedono come un trampolino di lancio per una più ampia adozione”. Infine, Chen aggiunge:

“In un mercato instabile, l'integrazione è più intelligente dell'isolamento.”

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Le dichiarazioni di Chen giungono una settimana dopo che il crypto exchange Kraken ha reso accessibili 11.000 titoli quotati negli Stati Uniti e fondi negoziati in borsa (ETF) come prima fase di un'espansione globale nell'offerta TradFi, come riportato da Cointelegraph il 14 aprile.
L'espansione di Kraken nel settore delle azioni tradizionali è stata annunciata una settimana dopo il record di perdite registrato dall'indice S&P 500 in soli due giorni, pari a oltre 5.000 miliardi di dollari, scatenato dalla decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre dazi doganali sulle importazioni di alcuni prodotti cinesi il 2 aprile.
Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha ribadito una posizione analoga. Durante l'ultima conference call sui risultati finanziari dell'azienda, Armstrong ha affermato che Coinbase mira a contribuire alla modernizzazione del sistema finanziario globale e a portare una quota maggiore del PIL mondiale sulle reti delle criptovalute.
“Riteniamo che si tratti di un sistema più efficiente, equo e libero, in grado di accelerare il progresso e creare libertà economica”, conclude Armstrong.

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“Intrinsecamente simbiotico” il rapporto tra crypto e TradFi

Il rapporto tra “asset digitali e più tradizionali è intrinsecamente simbiotico”, spiega a Cointelegraph un portavoce di Coinbase, il terzo exchange di criptovalute al mondo, aggiungendo:

“Il fulcro della nostra missione, volta a garantire la libertà economica attraverso l'adesione di un miliardo di utenti alle criptovalute, è sostenere una maggiore integrazione tra la finanza tradizionale e le criptovalute”.

“Con l'aumentare della trasparenza normativa e dell'adozione istituzionale a livello globale, prevediamo che una quota maggiore del PIL mondiale sarà movimentata dalle criptovalute”, aggiunge il portavoce.
La tecnologia blockchain apporta ‘velocità e trasparenza’, mentre TradFi introduce ‘necessità di fiducia, scalabilità e conformità’, in una ‘convergenza inevitabile’, afferma Omri Hanover, general manager della piattaforma di criptovalute Gems Trade, ai microfoni di Cointelegraph.
“Insieme, TradFi e criptovalute aprono nuove strade sia agli investitori retail che a quelli istituzionali, in particolare a coloro che desiderano esporsi agli asset digitali senza dover affrontare tutta la complessità dei prodotti crypto nativi”, conclude.
Come è noto, anche piattaforme di investimento tradizionali come eToro e Robinhood hanno recentemente lanciato offerte basate sulle criptovalute.

Traduzione a cura di Walter Rizzo