Kevin O’Leary, investitore milionario noto per il programma televisivo Shark Tank, ritiene che i mercati delle criptovalute dovranno raggiungere "panico totale" ed "enorme volatilità" prima che il settore si riprenda, con aziende più forti e normative più chiare.

Nonostante il recente collasso di società come Voyager Digital e Celsius, O’Leary sostiene che non abbiamo ancora assistito a un "vero grande evento": soltanto una volta avvenuto il settore potrà tornare a crescere.

Alcuni investitori hanno indicato che le attuali condizioni di mercato sono dovute a compagnie centralizzate eccessivamente indebitate. A tal proposito, O'Leary ha affermato che i problemi di queste aziende derivano da "manager idioti" che dovranno essere eliminati per rendere l'industria maggiormente sostenibile:

"È un peccato che queste aziende siano andate a zero, ma si tratta di semplice selezione naturale: ne deriverà una specie molto più forte."

Ben Samaroo, CEO di WonderFi Technologies, ha aggiunto che i recenti fallimenti delle aziende crypto rappresentano la seconda crisi del settore nella storia del Canada. La prima è avvenuta con la bancarotta dell'exchange QuadrigaCX nel 2019, causata dall'impossibilità dell'azienda di accedere ai fondi degli utenti dopo la morte improvvisa del suo fondatore Gerry Cotten.

Il CEO di WonderFi ritiene che questa seconda crisi spingerà i regolatori a focalizzarsi maggiormente sulle aziende che offrono un reddito passivo in crypto:

"Le autorità di regolamentazione canadesi stanno esaminando chiunque in Canada offra prodotti di reddito passivo, per capire cosa funzioni di preciso. Stanno osservando le macerie del crollo, così da poter imporre delle regolamentazioni."

La regolamentazione delle stablecoin rappresenterà un altro grande ostacolo per il settore: O'Leary ha affermato che "abbiamo inequivocabilmente bisogno di più stablecoin, tante quante sono le commodity", ma è di fondamentale importanza che mantengano il loro peg.

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Secondo O'Leary, il collasso dell'ecosistema Terra e il conseguente depegging di Terra USD (UST) a maggio è stato un evento positivo per il settore nel suo complesso, ma lo stesso non dovrebbe accadere anche ad altre aziende o l'industria rischia di scomparire. Ha a tal proposito citato Tether (USDT), il cui peg è temporaneamente scivolato a 0,95$ a causa delle condizioni estreme del mercato.

"Se Tether perdesse il suo peg, sarebbe un grosso problema per i regolatori, che stanno tentando di comprendere quali stablecoin possano essere considerate accettabili."