Uno studente racconta di aver ritrovato le chiavi private di un wallet creato accidentalmente nel 2011, contenente oltre 4 milioni di dollari in Bitcoin.

Su Reddit, l'utente BitcoinHolderThankU afferma di essere riuscito a mettere le mani su 4,2 milioni di dollari grazie alla vendita di 127 Bitcoin (BTC):

"Ho passato la settimana successiva tentando di capire come liquidare in maniera sicura una somma tanto elevata di Bitcoin al prezzo più basso possibile. Ho provato vari desk over-the-counter, e alla fine sono riuscito a vendere tutti e 127 BTC al prezzo di 33.439,02$ per moneta, con una commissione dello 0,15%. Il guadagno netto è stato di 4,24 milioni."

L'utente racconta di aver guadagnato tali Bitcoin fra il 2011 e il 2012 "completando sondaggi, guardando video e portando a termine attività di vario genere", così da poter acquistare la valuta virtuale del gioco online DarkOrbit. Questa transazione non è tuttavia mai avvenuta, e i 127 BTC sono rimasti all'interno di un vecchio computer Dell fino ad oggi.

L'utente avrebbe potuto guadagnare un altro milione di dollari se solo avesse atteso qualche altra settimana: il prezzo di Bitcoin ha recentemente sfiorato i 42.000$. BitcoinHolderThankU ammette che, col senno di poi, non avrebbe dovuto vendere tutti i suoi BTC:

"A mia discolpa, ho HODLato per 8-9 anni: è molto più della stragrande maggioranza degli utenti crypto. Sicuramente avrei fatto le cose in maniera molto diversa, a ripensarci."

Nonostante la sua improvvisa ricchezza, l'utente sostiene che eviterà "lussi costosi" e investirà la maggior parte dei suoi fondi nell'S&P 500:

"Non voglio finire come quelle persone che vincono alla lotteria e spendono tutto nel giro di pochi mesi o anni. [...] Continuerò a vivere la mia vita come ho sempre fatto."

Sfortunatamente, non tutte le storie riguardanti chiavi smarrite o dimenticate hanno un lieto fine. In una discarica di rifiuti, da qualche parte nel Regno Unito, potrebbero ancora esserci 285 milioni di dollari in Bitcoin: un informatico britannico racconta di aver erroneamente buttato nel 2013 il suo laptop personale, contenente le chiavi private di numerosi BTC.