In data 28 agosto, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha presentato una mozione per impedire a tutti e sette i testimoni esperti di Sam "SBF" Bankman-Fried di testimoniare in tribunale.
Nella mozione, il Dipartimento di Giustizia sostiene che i periti proposti da Bankman-Fried e le loro dichiarazioni di supporto "soffrono di una serie di lacune" che, a detta del Dipartimento, giustificano l'esclusione dal processo.
Il procuratore ha proseguito affermando che alcune delle dichiarazioni "falliscono al livello più elementare" nel rappresentare le opinioni dell'esperto e la maggior parte di esse non fornisce una base per le conclusioni, come richiesto dalla Regola Federale di Procedura Penale 16.

"Quando il difensore rende note le opinioni dell'esperto, queste sono inappropriate per la testimonianza di un esperto, mancano di una metodologia affidabile o di una base di fatti e dati, o sono irrilevanti, ingiustamente pregiudizievoli e confuse per la giuria".

Inoltre, il Dipartimento sostiene che le conclusioni legali degli esperti proposti violerebbero la sfera di competenza del tribunale e della giuria. Il Dipartimento di Giustizia ha quindi invitato la corte ad esercitare la sua "autorità di controllo" per impedire tali testimonianze di esperti.
Al momento, i sette testimoni proposti sono Lawrence Akka, Thomas Bishop, Brian Kim, Joseph Pimbley, Bradley Smith, Peter Vinella e Andrew Di Wu, tutti professionisti del settore legale.

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Stando agli avvocati di Bankman-Fried, il 25 agosto il Dipartimento di Giustizia ha ottenuto una nuova serie di prove a suo carico, che comprendeva altri quattro milioni di pagine di documenti.
Tale materiale è stato rilasciato a meno di sei settimane dal processo previsto per il 3 ottobre.
L'8 agosto, l'avvocato del Dipartimento di Giustizia ha comunicato che intende perseguire sette accuse contro Bankman-Fried nel prossimo processo di ottobre. Tra queste, il suo presunto schema illegale di finanziamento delle campagne elettorali come prova di un'accusa di frode telematica nel processo.
Gli avvocati di SBF stanno attualmente insistendo per un rilascio provvisorio dal centro di detenzione, in quanto sostengono che le "sistemazioni straordinarie" offerte non siano sufficienti per prepararsi all'imminente processo penale a seguito del rilascio di milioni di documenti da parte del Dipartimento di Giustizia.

Traduzione a cura Walter Rizzo