La criptovaluta Libra di Facebook è accattivante ma infida: sono le parole di Yves Mersch, funzionario legale della Banca Centrale Europea, pronunciate durante una conferenza tenuta quest'oggi a Francoforte. In particolare, l'uomo ha dichiarato che le valute private non hanno alcuna speranza di affermarsi come alternativa pratica alle monete legali emesse dalle banche centrali.

Mersch: ci si può fidare soltanto delle banche centrali

A suo parere, soltanto banche centrali indipendenti possano garantire l'affidabilità di una valuta, e di conseguenza guadagnare la fiducia del grande pubblico. Ha poi continuato:

"Spero sinceramente che il popolo europeo non si faccia tentare dal seducente ma infido canto della sirena Facebook, abbandonando in tal modo la sicurezza e la stabilità offerte da soluzioni e canali di pagamento già consolidati."

Gli organi di regolamentazione di tutto il mondo hanno espresso i propri timori riguardo al potenziale di Libra di essere utilizzata per il riciclaggio di denaro e altre attività illecite. Lo scorso mese, una delegazione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti si è recata in Svizzera per discutere del settore delle criptovalute, e in particolare proprio del progetto Libra.

Pare tuttavia che la visita non abbia conseguito i risultati sperati. Maxine Waters, a capo di questa delegazione, aveva infatti commentato:

"Pur apprezzando il tempo a noi dedicato dai funzionari del governo svizzero, siamo ancora preoccupati nel permettere a una grande azienda tecnologica di creare una valuta globale alternativa e controllata privatamente."

Molto più positiva invece l'opinione di Mark Carney, Governatore della Bank of England, secondo il quale Libra potrebbe trasformare il sistema finanziario globale divenendo la nuova valuta di riserva mondiale, andando quindi a sostituire il dollaro statunitense.