Secondo gli sviluppatori di Ethereum, tra cui Tim Beiko della Ethereum Foundation, l'hard fork Gray Glacier è entrato in funzione ieri senza alcun problema, ritardando la difficulty bomb.

Nei prossimi giorni anche la testnet di Sepolia sarà sottoposta al Merge, la penultima fase prima della fusione ufficiale.

Secondo Etherscan, l'hard fork di Gray Glacier è stato avviato sul blocco numero 15050000 alle 12:54 ora italiana di ieri. L'hard fork ritarderà la difficulty bomb di circa 700.000 blocchi o 100 giorni, concedendo agli sviluppatori di completare il tanto atteso Merge fino a metà ottobre.

Il community manager della Ethereum Foundation, Tim Beiko, ha prontamente evidenziato ieri su Twitter che a 20 blocchi dal fork, tutte le note monitorate siano rimaste sincronizzate, affermando:

"20 blocchi dopo il fork, sembra tutto a posto: tutti i nodi monitorati tranne @OpenEthereumOrg, che non supporta il fork, sono sincronizzati. Nessun blocco sulla vecchia chain finora!".

Anche Nethermind, sviluppatore dell'ecosistema, ha confermato su Twitter il successo dell'hard fork, aggiungendo che la difficulty bomb sia stata ritardata con successo.

L'hard fork di Gray Glacier è riuscito

I nodi Nethermind sono a posto. Il tempo di blocco scenderà di nuovo a 13 secondi.

Difficulty bomb ritardata

La difficulty bomb è un meccanismo ideato per disincentivare gradualmente i miner di Ether (ETH) dall'attività di proof-of-work (PoW) su Ethereum, prima dell'eventuale Merge tra la rete e la Beacon Chain basata su proof-of-stake (PoS).

Ciò comporterà l'aumento del livello di difficoltà dei puzzle nell'algoritmo di mining PoW, con conseguenti tempi di blocco più lunghi e minori ricompense dal mining. Il meccanismo renderebbe inoltre il Merge significativamente più complicato da completare per gli sviluppatori, a causa del graduale rallentamento della creazione di blocchi.

Si è visto dunque necessario rimandare la difficulty bomb, poiché avrebbe rallentato a tal punto la creazione di nuovi blocchi da rendere quasi impossibile l'introduzione di nuovi aggiornamenti della rete.

La difficulty bomb è stata rimandata in più occasioni, a causa dei numerosi ritardi della consegna del Merge negli ultimi anni. Il precedente posticipo, Arrow Glacier, è avvenuto a dicembre 2021, facendo slittare la bomba a metà 2022.

Il Merge è stato rimandato così spesso che persino i meme sul suo ritardo sono ormai vecchi.

Sepolia Merge

Giovedì Beiko ha inoltre condiviso su Twitter un post della Ethereum Foundation, che annunciava che la testnet Sepolia terrà una prova generale del Merge nei prossimi giorni, la seconda delle tre testnet pubbliche a raggiungere l'obiettivo:

"Dopo anni di lavoro per portare la proof-of-stake su Ethereum, siamo ora a buon punto nella fase finale: le implementazioni della testnet!".

"Con Ropsten già passato alla proof-of-stake e le shadow fork che continuano regolarmente, Sepolia è adesso pronto per il merge. Dopo Sepolia, solo Goerli/Prater dovrà essere fuso prima di procedere alla mainnet", ha aggiunto.

Sepolia, la seconda delle tre reti di test pubbliche, si sta fondendo. Se gestite un nodo sulla rete, è il momento di passare a una combinazione EL/CL.

L'hashrate è stato volatile, quindi potremmo raggiungere il TTD durante il fine settimana.

Sul sito web della Ethereum Foundation, si stima vagamente che il Merge ufficiale avverrà nel terzo/quarto trimestre di quest'anno, con l'ultimo post che aggiunge che "la data per la transizione della proof-of-stake della mainnet Ethereum non è stata fissata. Qualsiasi fonte che affermi il contrario è probabilmente una truffa. Gli aggiornamenti saranno pubblicati su questo blog".