Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), potrebbe probabilmente crollare sotto i 2000$, secondo un rinomato analista di mercato.
Ether traccia una classica prosecuzione ribassista
L’analista di mercato in questione, Wolf, ha condiviso la sua visione ribassista in data 7 marzo, quando il prezzo di ETH oscillava fra i 2.500 e i 2.600 dollari.
Al centro dell’analogia di Wolf c’è un “triangolo simmetrico”, un modello classico di analisi tecnica che si forma quando il prezzo fluttua fra due trendline convergenti.
In uno scenario "perfetto," il prezzo uscirebbe dal range del triangolo simmetrico nella direzione del trend precedente. Per la stessa ragione, molti analisti definiscono i triangoli simmetrici pattern di continuazione.
Dall’inizio dell’anno Ether è rimbalzato più volte all’interno del triangolo simmetrico. Il token ha perso il 50% dopo l’ATH di novembre sui 4850$. Come risultato della regola di “continuazione”, il triangolo formato da ETH sembra essere sbilanciato verso il ribasso.
In altre parole il prezzo potrebbe crollare tanto quanto la distanza massima fra la trendline superiore e quella inferiore del triangolo dopo la rottura del pattern.
Di conseguenza, la mossa decisiva di Ether sotto al triangolo di supporto — se accompagnata da un picco del volume — potrebbe far testare i livelli sotto i 2000$ come prossimo target ribassista.
“I tori rialzisti proveranno a difendere la diagonale di lungo periodo, gli orsi ribassisti proveranno a spingere il prezzo sui 1.800/1.900$”, prevede Wolf.
Continua l'accumulo di ETH
L’analisi ribassista di Wolf arriva nonostante il recente accumulo di ETH da parte degli investitori più ricchi.
Negli ultimi sei mesi, gli indirizzi di Ethereum che detengono fra 1 e 10 milioni di ETH hanno accumulato il 2,2% dell’intera supply mintata del token, secondo i dati ricavati da Santiment. Inoltre, l’acquisto frenetico è coinciso con la correzione del prezzo di ETH: ciò suggerirebbe che stavano comprando il dip.
Anche i trader retail sono entrati nel mercato di Ethereum durante la recente correzione di prezzo, secondo i dati di Glassnode. Per esempio, il 7 marzo il numero di indirizzi che detengono almeno 0,1 ETH ha raggiunto l’ATH di 6.972 milioni. Similmente, anche gli indirizzi con un bilancio minimo di 0,01 ETH hanno raggiunto l’ATH di 21,8 milioni.
D’altro canto, il 10 febbraio il numero d’indirizzi che detengono almeno 1 ETH ha raggiunto l’ATH di 1,42 milioni, ma da allora è sceso a 1,41 milioni.
Molti analisti rimangono comunque rialzisti nei confronti di Ether, citando la transizione al Proof of Stake dal Proof of Work prevista per quest'anno. Marcus Sotiriou, analista di mercato di GlobalBlock, ha evidenziato che l’aggiornamento potrebbe avere un “impatto positivo” sul prezzo di Ether nel lungo periodo.
“Ci aspettiamo ciò perché [l’aggiornamento] dovrebbe ridurre drasticamente il costo delle transazioni nel network di Ethereum, il quale al momento è il suo principale deterrente”, ha commentato a Business Insider.