Kenneth A. Blanco, direttore del Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) degli Stati Uniti, ha rivelato che l'agenzia ha registrato un aumento di segnalazioni di attività sospette (SAR) relative alle criptovalute: i reclami sarebbero più di 1.500 al mese.

Blanco ha fornito tali osservazioni il 9 agosto, durante la Chicago-Kent Block Legal Tech Conference 2018.

Il direttore ha delineato il ruolo della FinCEN nella regolamentazione e nell'applicazione della legge per l'emergente settore delle criptovalute, che l'ente coordina in tandem con la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC):

"Anche se l'innovazione nei servizi finanziari può essere un'ottima cosa ... dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che il crimine finanziario si evolve di pari passo, creando nuove e pericolose opportunità per criminali e malintenzionati, inclusi terroristi e stati canaglia".

Come indicato nelle linee guida rilasciate dal FinCEN nel 2013, qualsiasi accettazione o trasferimento di valore che sostituisce le valute fiat, incluse le criptovalute, è considerato come un trasferimento di denaro e comporta specifici obblighi normativi ai sensi del Bank Secrecy Act (BSA).

Essendo delle "imprese per il trasferimento di denaro" (Money transmission businesses, MSB), gli exchange di criptovalute sono pertanto tenuti a segnalare sia le SAR che i report sulle transazioni valutarie (CTR), nonché a rispettare le norme antiriciclaggio (AML) e le misure contro il finanziamento del terrorismo (CFT).

Blanco ha specificato che gli stessi obblighi riguardano anche le imprese che forniscono servizi di anonimizzazione, spesso soprannominati "mixer" o "tumblers", che cercano di nascondere la fonte delle transazioni. Sono monitorati dall'agenzia anche gli exchange situati al di fuori degli Stati Uniti che fanno comunque affari con i residenti del paese.

Il direttore ha citato come esempio l'azione intrapresa dal FinCEN nel 2017 contro l'exchange russo BTC-e, che aveva infranto le normative antiriciclaggio, dichiarando che in tal caso le SAR avevano "giocato un ruolo fondamentale".

Secondo Blanco, dal 2014, il FinCEN, la BSA e l'Internal Revenue Service (IRS) hanno esaminato oltre il 30 percento di tutti gli exchange di criptovalute registrati e i relativi amministratori.

Durante il discorso, Blanco ha inoltre dedicato un'attenzione particolare alle Initial Coin Offering (ICO), sottolineando che nonostante possano contemporaneamente ricadere sotto la giurisdizione di più enti normativi, i loro obblighi AML/CFT rimangono "imprescindibili".

Durante un'udienza su criptovalute e ICO tenuta a Washington DC, il Responsabile Legale di Coinbase ha criticato diversi regolatori americani, tra cui SEC, CFTC, IRS e FinCEN, per la loro estrema "mancanza di coordinamento", che avrebbe un impatto negativo sull'innovazione.