La Francia pianifica di introdurre nel proprio programma per le scuole superiori un modulo dedicato a Bitcoin (BTC) e settore delle criptovalute.

A giugno di quest'anno, il Ministro della Pubblica Istruzione francese ha modificato il piano di studi nazionale, introducendo una sezione dedicata a Bitcoin. Gli educatori francesi saranno pertanto tenuti a spiegare agli studenti l'impatto che Bitcoin potrebbe avere sull'economia sia francese che internazionale.

Il Ministero fornirà inoltre agli insegnanti tre video esplicativi, che offriranno delle risposte alle seguenti domande: "Bitcoin è la valuta del futuro?", "Può Bitcoin sostituire l'euro?" e "Hai fiducia nella tua valuta?"

Secondo il programma definito dal Ministero, agli studenti verrà richiesto di confrontare Bitcoin con il denaro tradizionale, incrementando in tal modo le loro conoscenze di base sia sulle criptovalute che sul mondo della finanza tradizionale.

Adozione di Bitcoin in Francia

A partire dal prossimo anno, oltre 25.000 punti vendita francesi appartenenti a 30 importanti distributori, fra i quali anche il colosso dell'abbigliamento sportivo Decathlon e la catena di profumerie Sephora, inizieranno ad accettare pagamenti in Bitcoin.

Stéphane Djiane, CEO e fondatore di Global POS, ha commentato riguardo all'iniziativa:

"Si tratta di un passo simbolico estremamente importante nell'evoluzione dei metodi di pagamento in Francia. Tuttavia, più che un simbolo, quello che porteremo nei 25.000 punti vendita è la possibilità di entrare in maniera sicura nel mondo della Economy 3.0."

A gennaio, svariate tabaccherie di Parigi hanno iniziato a vendere Bitcoin in cambio di denaro tradizionale. In particolare, la tabaccheria fornisce un biglietto contenente una password alfanumerica ed un codice QR, che possono poi essere utilizzati sul portale in rete di Keplerk, fornitore francese di wallet per criptovalute, per ottenere i Bitcoin acquistati.