Bitcoin (BTC) può aver sovraperformato i mercati finanziari tradizionali in termini di rendimenti, ma la criptovaluta è stata comunque superata da compagnie legate ad essa.
Il prezzo di BTC è aumentato di circa il 290% nell’ultimo anno, passando da 10.695$ a poco più di 42.000$. In confronto, le azioni di Marathon Digital Holdings (MARA), una delle più grandi compagnie di crypto mining in America del Nord, hanno guadagnato il 1.641% nello stesso periodo.

Rialzo guidato dalle istituzioni
Diverse società di crypto mining hanno superato il prezzo spot di BTC in termini di rendimenti su base annua. Per esempio, la canadese Bitfarms (BITF) è cresciuta del 1.736%, mentre Hut 8 Mining (HUT) e Riot Blockchain (RIOT) hanno registrato rally del 1.010% e del 913%, rispettivamente.

Nick, fondatore della newsletter crypto Ecoinometrics, ha definito le azioni di società nel settore del mining una “scelta ovvia,” facendo notare che offrono agli investitori istituzionali un’esposizione indiretta ai mercati di Bitcoin.
“Scommetto che molti investitori istituzionali non hanno ancora provato a fare trading spot di BTC, principalmente per ragioni di conformità,” ha spiegato l’analista in un articolo pubblicato il 27 settembre, aggiungendo:
"È un po’ come i cercatori d’oro ai tempi in cui era complicato ottenere oro fisico. Quindi, la mossa per questi investitori è stata probabilmente quella di stare alla larga dal mercato spot ma negoziare le azioni.”
I commenti emergono mentre Morgan Stanley segnala di aver più che raddoppiato l’esposizione al Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), un veicolo d’investimento tradizionale per gli investitori in asset digitali.
Nel dettaglio, al 31 luglio il Morgan Stanley Europe Opportunity Fund possedeva 58.116 azioni del Grayscale Bitcoin Trust.
A luglio, Ark Invest di Cathie Wood ha acquistato oltre 450.000 azioni GBTC equivalenti a circa 1,4 milioni di dollari. In linea con le performance delle azioni dei miner, questi investimenti hanno mostrato un aumento dell’interesse istituzionale per prodotti di investimento tradizionali incentrati sulle crypto.
Nick ha aggiunto che gli investitori continueranno ad aggiungere capitale alle azioni di società di crypto mining finché non trovano una valida alternativa, come un exchange-traded fund negli Stati Uniti.
Scalabilità e HODLing
La domanda per le azioni di mining aumenta mentre la maggior parte delle aziende si concentra su due prospettive importanti: la scalabilità e l’HODLing.
Per esempio, in un report non verificato pubblicato ad agosto, Marathon ha segnalato di aver ricevuto 21.584 dispositivi ASIC di primo livello per il mining di Bitcoin da Bitmain nel 2021, aggiungendo che ne riceverà altri 5.916 attualmente in transito. Di conseguenza, la compagnia prevede di gestire almeno 133.000 dispositivi per il mining di Bitcoin entro la metà dell’anno prossimo.
Nel frattempo, Marathon ha rivelato che ora possiede 6.695 BTC, includendo i 4.812,66 BTC acquistati a gennaio 2021. Quindi, il valore equo di mercato delle riserve di Bitcoin attuali di Marathon ammonta a circa 333,4 milioni di dollari, fornendo alla società capitale sufficiente per espandere la produzione nel futuro.
In modo simile, il report di agosto di Riot Blockchain ha mostrato una crescita del 451% della capacità di mining di Bitcoin su base annua, grazie ai suoi 22.050 miner con una capacità di hashing pari a 2,2 exahash al secondo (EH/s). Ad agosto 2021, la società ha minato 441 BTC.
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Riot ha annunciato i suoi piani per avere 25.650 dispositivi Bitmain attivi entro inizio settembre, e al momento sta costruendo una nuova struttura di mining in Texas.
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