Non è una novità che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti continui a respingere le proposte per un ETP (exchange-traded product) spot di Bitcoin, ma diverse istituzioni finanziarie continuano determinate con i loro sforzi. Di rentente, anche la richiesta per l'ETP Fidelity Wise Origin Bitcoin Trust, depositata da Cboe BZX Exchange il 25 gennaio, è stata respinta

La comunicazione della SEC pubblicata l'8 febbraio sottolinea che l'exchange non abbia dimostrato che il fondo sia stato "progettato per prevenire atti fraudolenti e manipolativi" e "per proteggere gli investitori e l'interesse pubblico".

Nonostante i prodotti di ETP spot Bitcoin non siano disponibili sul mercato statunitense non essendo mai stati approvati dalla SEC, sono tuttavia presenti sul mercato europeo. Analizzando i prezzi degli ETP scambiati sul mercato europeo, è possibile constatare eventuali atti fraudolenti e/o manipolativi.

Per comprendere se le preoccupazioni della SEC siano effettivamente fondate, questo articolo confronterà i prezzi storici di tre ETP europei quotati e lo storico dei prezzi spot di Bitcoin su 18 exchange, allo scopo di segnalare disparità di prezzo significative che potrebbero indurre a manipolazioni del mercato.

Le principali preoccupazioni della SEC

Da un punto di vista tecnico, sono state due le principali preoccupazioni sollevate dalla SEC nei confronti della proposta avanzata da BZX Exchange:

  1.  Non sono stati forniti dati o analisi a sostegno della tesi che l'arbitraggio tra le piattaforme Bitcoin aiuta a mantenere i prezzi globali di Bitcoin allineati tra loro, ostacolando così la manipolazione ed eliminando le differenze di prezzo tra i mercati. Non c'è alcuna indicazione di quanto strettamente i prezzi di Bitcoin siano allineati tra le diverse sedi di negoziazione di Bitcoin o quanto velocemente le disparità di prezzo possono essere arbitrate.
  2. L'exchange non dimostra che la metodologia proposta per il calcolo dell'indice renderebbe l'ETP proposto resistente alla frode o alla manipolazione. In particolare, l'exchange non ha valutato la possibile influenza che le piattaforme spot non incluse tra le piattaforme Bitcoin costituenti l'indice avrebbero sui prezzi Bitcoin utilizzati per calcolare l'indice.

Per accertarsi che le problematiche di cui sopra siano plausibili e che possano effettivamente comportare possibili atti di manipolazione all'interno degli ETP quotati nei mercati europei, confronteremo i dati storici (da Google Finance) dei seguenti tre ETP quotati su SIX Swiss Exchange con il prezzo spot di Bitcoin sugli exchange (da Cryptowatch).

  • WisdomTree Bitcoin ETP (BTCW-USD)
  • 21Shares Bitcoin ETP (SWX:ABTC-USD)
  • Coinbase Physical BTC ETP (SWX:BITC-USD)

La correlazione tra gli ETP Bitcoin e il prezzo spot suggerisce l'esistenza di disparità di prezzo

Come descritto nella proposta di BZX Exchange, il calcolo dell'indice sarà basato sul prezzo mediano ponderato per il volume (VWMP) nei cinque minuti precedenti da cinque exchange: Bitstamp, Coinbase, Gemini, itBit e Kraken.

Nel tentativo molto semplice e basilare di replicare il calcolo dell'indice con i migliori sforzi, vengono utilizzati i prezzi spot giornalieri di quattro dei cinque exchange summenzionati: Bitstamp, Coinbase, Gemini e Kraken.

Poiché la scala dei prezzi di Bitcoin ETP è spesso diversa dal prezzo spot, la variazione percentuale giornaliera (o rendimento giornaliero) viene utilizzata in tutti i grafici per un facile confronto delle disparità di prezzo.

I grafici sottostanti mostrano il confronto del rendimento giornaliero tra ciascuno dei tre ETP e il prezzo spot aggregato di Bitcoin, calcolato dai quattro exchange utilizzando il metodo della mediana ponderata in base al volume.

Il grafico di dispersione a sinistra mostra quanto strettamente il prezzo dell'ETP sia allineato al prezzo spot. Se i due fossero perfettamente allineati, tutti i punti dovrebbero trovarsi sulla linea blu. Il grafico di destra confronta il rendimento percentuale giornaliero, tracciando anche la differenza tra i due.

Confrontando il WisdomTree ETP e lo spot, anche se la maggior parte dei punti nel grafico di dispersione si raggruppano nel raggio del +/-5%, sono evidenti alcune disparità di prezzo significative al di fuori di questo raggio. Durante il periodo di tre mesi, la differenza di rendimento giornaliero (linea tratteggiata blu) tra l'ETP e il prezzo spot ha superato il 10% in un singolo giorno.

Bitcoin spot da 4 exchange vs. WidsdomTree ETP (in %). Fonte: Cryptowatch

È anche interessante notare che la volatilità della variazione percentuale del prezzo dell'ETP tenda ad essere superiore a quello spot. Il grafico in basso confronta il Coinbase Physical BTC (linea blu) e Bitcoin spot (linea rosa), evidenziando che la differenza percentuale del primo raggiunge quasi il 15% mentre il secondo supera del 10%.

Bitcoin spot da 4 exchange vs. Coinbase Physical BTC (in %). Fonte: Cryptowatch

Allo stesso modo, il prezzo di 21Shares Bitcoin ETP è anche più volatile dello spot e la correlazione tra i due è inferiore (62%) a quella di WisdomTree (67%) e Coinbase Physical Bitcoin (66%).

Bitcoin spot da 4 exchange vs. 21Shares ETP (in %). Fonte: Cryptowatch

I confronti di prezzo riportati in alto suggeriscono l'esistenza di sostanziali differenze di prezzo sul mercato tra il prezzo dell'ETP e il prezzo spot del Bitcoin sugli exchange. Le disparità di prezzo non sono state arbitrate abbastanza rapidamente per prevenire atti manipolativi.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo calcolo è solo un confronto molto approssimativo utilizzando i dati giornalieri. La differenza nei prezzi potrebbe essere dovuta ai diversi tempi di cut-off che ogni ETP utilizza per calcolare il prezzo di fine giornata, in quanto i prodotti negoziati in borsa non scambiano 24 ore su 24 come il prezzo delle criptovalute spot; essi scambiano durante il regolare orario di negoziazione della borsa, dalle 9:30 alle 16:00.

Inoltre, in pratica, sarà usata una frequenza molto più alta per calcolare il prezzo dell'indice: la proposta di BZX Exchange suggerisce di calcolare il prezzo dell'indice usando i dati dei cinque minuti precedenti da cinque exchange e aggiornando l'Intraday Indicative Value (IIV) per azione ogni 15 secondi. L'analisi riportata qui sfrutta solo dati aggregati giornalieri per rappresentare il prezzo dell'indice, e potrebbe non riflettere il prezzo reale dell'indice utilizzando dati ad alta frequenza.

Vale la pena evidenziare che anche se possono essere riscontrate disparità di prezzo tra gli ETP e il prezzo spot utilizzando i dati giornalieri, le discrepanze di prezzo tra gli stessi ETP sono molto più contenute, come riportato nei grafici sottostanti.

Grafici comparativi tra ETP. Fonte: Cryptowatch

È molto probabile che questi ETP elencati nella stessa borsa usino tutti la stessa frequenza e lo stesso tempo di taglio per calcolare i loro prezzi; quindi, le differenze di prezzo sono minori tra loro. Questo rafforza il punto che le disparità di prezzo tra l'ETP Bitcoin e il prezzo spot del Bitcoin potrebbero derivare dalla frequenza e dal tempo di cut-off utilizzato nella metodologia di calcolo dell'indice ETP, che non può essere replicato esattamente allo stesso modo in questa analisi.

Le disparità di prezzo dello spot tra gli exchange sono minime

Nel primo punto menzionato all'inizio dell'articolo, la SEC ha anche richiesto quanto strettamente siano allineati i prezzi di Bitcoin tra le diverse piattaforme di trading di Bitcoin.

Sulla base dei dati cross-platform BTC/USD raccolti da 18 exchange da Cryptowatch, le disparità dei prezzi sono molto contenute. Su Coinbase, Gemini e Bitstamp, confrontati con Kraken, la correlazione tra ogni coppia è molto vicina al 100%.

La SEC è inoltre preoccupata per la possibilità di manipolazione dei prezzi tramite piattaforme spot non incluse tra i costituenti dell'indice. Se i prezzi di Bitcoin su altre piattaforme sono molto diversi dalle quattro piattaforme costituenti, Bitstamp, Coinbase Gemini e Kraken, i manipolatori di mercato potrebbero cercare di sfruttare le disparità per ottenere profitto.

Per verificare se esistono disparità di prezzo tra le quattro piattaforme e le altre, riportiamo il grafico in basso a destra, allo scopo di confrontare il prezzo mediano ponderato in base al volume aggregato delle quattro piattaforme con il prezzo aggregato di tutti i 18 exchange. La linea quasi perfetta conferma che non c'è pressocché alcuna differenza tra i due. Le piattaforme spot non riportano grandi disparità di prezzo e i prezzi sono strettamente allineati tra i diversi exchange.

Grafici comparativi tra exchange. Fonte: Cryptowatch

Con una così grande somiglianza sui prezzi giornalieri, gli atti di manipolazione sarebbero molto difficili tra gli exchange. Tuttavia, la manipolazione dei prezzi potrebbe ancora presentarsi intraday, ma è oltre la portata di questa analisi a causa della mancanza di dati intraday ad alta frequenza.

Sulla base dell'analisi dei prezzi dei tre ETP elencati da SIX Swiss Exchange e dei prezzi spot di Bitcoin sui 18 exchange, sembra che esistano delle disparità di prezzo tra ETP e spot. Questo potrebbe potenzialmente causare atti di manipolazione verso il prezzo dell'indice ETP, anche se i richiedenti hanno spesso affermato che la sofisticata metodologia di calcolo dell'indice impedirebbe tali episodi.

Le preoccupazioni della SEC sulla frode e la manipolazione sembrano essere giustificate sulla base delle disparità di prezzo tra questi ETP europei quotati e il prezzo spot. Detto questo, la differenza potrebbe essere causata dalla frequenza giornaliera dei dati utilizzati in questa analisi, che è diversa dai dati ad alta frequenza utilizzati nella pratica.

Al contrario, non è possibile riscontrare disparità di prezzo significative tra le diverse piattaforme di trading di Bitcoin. Anche se i mercati spot sono più decentralizzati e meno regolamentati rispetto alle borse tradizionali, la manipolazione dei prezzi su queste piattaforme potrebbe essere ancora molto difficile.

Dato il gran numero di exchange di criptovalute centralizzati, decentralizzati, regolamentati e non, è estremamente difficile dimostrare l'efficienza e la similarità dei prezzi tra tutte le piattaforme. In conclusione, i candidati ETP statunitensi hanno ancora una lunga strada da fare per convincere la SEC.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.