Come riporta un bollettino pubblicato sul sito dell'ente nella giornata di oggi 19 marzo, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha interrotto l'Initial Coin Offering (ICO) della Black Cell Technology, poiché l'offerta costituiva un Collective Investment Scheme (CIS) non registrato.

Black Cell dovrà ora rimborsare gli investitori di Hong Kong che hanno comprato i token. L'ICO aveva l'obbiettivo di finanziare le creazione di un'applicazione per smartphone chiamata "Krops", un marketplace per la vendita di prodotti agricoli.

 

Black Cell ha promosso la'ICO sul suo sito web, dichiarando che gli investimenti avrebbero finanziato lo sviluppo dell'app e conferito ai titolari di token i diritti sulle azioni di Black Cell, una pratica che l'SFC considera come CIS e quindi "security", che per essere vendute hanno bisogno di una registrazione preventiva presso l'ente.

Verso la fine di gennaio, la Securities and Exchange Commission delle Filippine aveva emesso un'ordinanza di cease and desist per quattro società associate a Black Cell e Krops, sempre per lo stesso motivo.

 

Anche la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha adottato una posizione rigorosa sulle ICO, il capo della SEC Jay Clayton ha recentemente affermato che ogni ICO che ha esaminato è considerata una security, e per tanto deve essere registrata presso l'ente prima di essere venduta agli investitori statunitensi.

Il Gruppo Praetorian, un "Cryptocurrency Real Estate Investment Vehicle" (CREIV), ha registrato i suoi token come security all'inizio di questo mese, e potrebbe lanciare la primo ICO registrata degli Stati Uniti,