Micheal O’Leary, il CEO della famosa compagnia aerea low-cost Ryanair, ha espresso un giudizio molto negativa su Bitcoin (BTC).

In un recente commento a The Times, O’Leary ha paragonato Bitcoin a uno schema Ponzi, consigliando agli investitori di starne alla larga:

“Non ho mai investito, e non investirei mai, un centesimo in Bitcoin, che credo sia equivalente a uno schema Ponzi. Consiglio vivamente a chiunque abbia un briciolo di buon senso di ignorare questa storia falsa ed evitare Bitcoin come la peste."

O’Leary si riferiva a una truffa crypto chiamata "Bitcoin Lifestyle," che sosteneva di avere la sua approvazione in una campagna promozionale.

Un articolo falso pubblicato da un finto sito d'informazione spiegava come, durante un'intervista al Late Late Show, O'Leary avesse scioccato il pubblico e il conduttore Ryan Tubridy rivelando quanti soldi stava facendo con la truffa Bitcoin, che si presenta come un sistema di trading automatizzato.

Secondo la campagna promossa dalla truffa, l'intervento del CEO avrebbe spinto la National Ireland Bank a contattare lo show, cercando di impedire che l'intervista venisse trasmessa.

Il problema, però, è che la National Ireland Bank non esiste.

Usare l'immagine di figure ricche e famose per promuovere truffe crypto è una tattica molto diffusa al fine di guadagnare credibilità tra i potenziali "investitori." A inizio aprile, una truffa legata al trading di Bitcoin ha inscenato il coinvolgimento del duca e della duchessa di Sussex, il principe Harry Charles Albert David e Meghan Markle.

A marzo, Wissam Al Mana, l'ex marito miliardario di Janet Jackson, ha chiesto a Facebook di rivelare chi avesse pagato gli annunci che sfruttavano la sua immagine per promuovere una frode crypto.