Raja M. Koduri, senior vice-president of accelerated computing systems and graphics group presso Intel, ha dichiarato l'intenzione dell'azienda di contribuire allo sviluppo delle tecnologie blockchain, a partire dall'introduzione sul mercato di acceleratori di crypto mining ad alta efficienza energetica, il cui lancio in commercio è previsto entro la fine dell'anno. In precedenza, Intel aveva annunciato che avrebbe svelato la prossima generazione del mining hardware ASIC alla prossima International Solid-State Circuits Conference, alla fine di febbraio.

L'azienda ritiene che le sue innovazioni nel settore forniranno acceleratori di oltre 1000 volte più performanti per watt, o energia utilizzata, per unità di tempo, rispetto alle tradizionali GPU utilizzate per il mining su blockchain. Per quanto riguarda lo sviluppo, Intel ha riferito:

"Argo Blockchain, BLOCK (precedentemente nota come Square), e GRIID Infrastructure sono tra i nostri primi clienti per questo prossimo prodotto. Questa architettura è implementata su un minuscolo frammento di silicio, in modo tale da impattare il meno possibile sulla fornitura dei prodotti attuali."

Nel corso degli anni, Intel ha tenuto un inusuale basso profilo circa il settore delle criptovalute. L'incremento della difficoltà nel mining di Bitcoin ha obbligato i miner a rifornirsi maggiormente di ASIC, rispetto alle GPU. Per quanto riguarda il mining di Ethereum, NVIDIA e AMD dominano attualmente il settore con le loro GPU, vendute in massa ai miner locali.

Prima di svelare il proprio hardware dedicato al mining di Bitcoin, Intel non si era esposta pubblicamente nel settore, eccetto l'acquisizione di una piccola quota di azioni Coinbase ufficializzata l'anno scorso.