JPMorgan, colosso dell'investment banking da 316 miliardi di dollari, ha individuato in Bitcoin (BTC) un "considerevole" potenziale di rialzo nel lungo termine. Questa nuova previsione rialzista nei confronti della criptovaluta arriva dopo il recente annuncio di PayPal, che a partire dal prossimo anno supporterà BTC:
"JPMorgan: da 'Bitcoin è una truffa e collasserà' nel 2017 a 'Bitcoin è in competizione con l'oro' nel 2020.
Abbiamo fatto molta strada."
JP Morgan, from "Bitcoin is a fraud and will blow up" in 2017 to "Bitcoin’s competition with gold" in 2020.
— Krüger (@krugermacro) October 24, 2020
We've come a long way. pic.twitter.com/xceabkHaVJ
La divisione Global Markets Strategy di JPMorgan ha evidenziato che Bitcoin potrebbe entrare in competizione con l'oro. Una nota ottenuta da Business Insider infatti recita:
"Il potenziale di rialzo a lungo termine di Bitcoin è considerevole, se riuscirà a competere più intensamente con l'oro come valuta 'alternativa'. Riteniamo che sia possibile, dato che col tempo i Millennial diverranno una componente più importante nel mondo degli investimenti."
Gli analisti hanno anche evidenziato l'ampio divario di valutazione tra oro e BTC: secondo le stime, pare che almeno 2.600 miliardi di dollari siano stati investiti in oro, sotto forma di lingotti o ETF. Al contrario, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è di appena 240 miliardi.
JPMorgan: le ragioni per la futura bull run di BTC
JPMorgan evidenzia tre motivazioni a supporto della teoria secondo cui il prezzo di Bitcoin aumenterà in modo significativo nel lungo termine. Innanzitutto, la capitalizzazione di BTC dovrebbe aumentare di dieci volte per raggiungere il valore degli investimenti in oro:
"Da un punto di vista puramente matematico, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin dovrebbe aumentare di dieci volte per eguagliare l'investimento totale in oro da parte del settore privato, che avviene principalmente tramite ETF, lingotti o monete."
In secondo luogo, i possibili utilizzi di Bitcoin sono molto più ampi rispetto al metallo prezioso: grazie alla tecnologia blockchain, gli utenti possono infatti inviare BTC da un punto all'altro del pianeta in maniera pratica, efficiente ed economica. Trasferire oro o altri metalli preziosi non è, per ovvi motivi, altrettanto semplice:
"Le criptovalute traggono il proprio valore non soltanto dall'utilizzo come strumenti per conservare la ricchezza, ma anche dal loro uso come mezzo di pagamento. Più agenti economici accetteranno pagamenti in criptovalute in futuro e maggiore sarà la loro utilità, e di conseguenza il loro valore."
Infine BTC risulta molto attraente per le nuove generazioni, a differenza delle vecchie che ancora non si fidano pienamente di questa tecnologia.
Grazie all'integrazione di Bitcoin in PayPal e al rapido incremento dell'interesse istituzionale nella criptovaluta, secondo JPMorgan BTC verrà sempre più considerato una riserva di valore sicura.

Quanto tempo ci vorrà per colmare il divario fra BTC e oro?
Bitcoin si trova ancora in una fase embrionale del punto di vista dell'infrastruttura, dello sviluppo e dell'adozione mainstream. Come recentemente riportato da Cointelegraph, secondo uno studio condotto da Statista attualmente solo il 7% dei cittadini statunitensi possiede o ha posseduto BTC.
Inoltre parecchi mercati importanti, come ad esempio quello canadese, non possiedono regolamentazioni chiare per il settore. Per non parlare del fatto che le grandi banche non offrono ancora servizi di custodia per criptovalute: il potenziale di crescita di Bitcoin nei prossimi cinque o dieci anni è molto ampio.