K-Tune, piattaforma blockchain per musicisti, ha ufficialmente dato inizio alla propria Initial Coin Offering (ICO): il termine della campagna di raccolta fondi è previsto per il primo dicembre.

Il progetto K-Tune mira a realizzare una vivace comunità di musicisti, agevolando la collaborazione fra vari artisti e promuovendo in questo modo la creazione di nuovi brani. Si tratta di una piattaforma globale, utilizzabile pertanto dai musicisti di tutto il mondo, ma focalizzata in particolar modo sul K-Pop, genere musicale dominante in Corea del Sud ma da qualche anno divenuto molto apprezzato anche a livello internazionale.

I servizi offerti da K-Tune

Gli utilizzatori della piattaforma potranno condividere il proprio lavoro con i K-Tune Masters, vale a dire veri e propri produttori e professionisti del mondo della musica, che avranno il ruolo di assistere i creativi durante il processo di produzione musicale.

Sulla piattaforma sarà anche presente la K-Arena, un mercato aperto in cui tutti gli utenti potranno mettere in vendita i propri lavori: non soltanto intere canzoni, ma anche singole tracce, melodie, arrangiamenti e testi.

Un altro servizio particolarmente interessante offerto da K-Tune è K-Camp, una sezione nella quale gli utenti potranno cercare altri musicisti con cui avviare delle collaborazioni, e con i quali condividere gli eventuali introiti derivanti dalla vendita dei brani realizzati insieme.

Il token nativo della piattaforma sarà il KTT, che verrà utilizzato per l'acquisto dei vari servizi presenti su K-Tune. La criptovaluta potrà essere comprata direttamente all'interno della piattaforma, oppure tramite exchange.

La piattaforma garantisce una distribuzione equa e trasparente delle royalty, che non sempre viene garantita nell'attuale industria della musica. Su K-Tune è inoltre presente un avanzato sistema di monitoraggio del copyright basato sulla tecnologia blockchain, che consente di verificare in tempo reale tutte le attività compiute sulla piattaforma. Questa funzione elimina possibili controversie tra artisti, e distribuisce i diritti d’autore in maniera semplice e trasparente.

Blockchain nel mondo della musica

A settembre di quest'anno SM Entertainment, colosso sudcoreano della musica pop, ha svelato di voler realizzare una piattaforma blockchain e una nuova criptovaluta, in collaborazione con l'azienda CTIA Labs.

A luglio, in occasione della Blockchain Week Rome, la più grande conferenza in Italia dedicata al mondo delle criptovalute, abbiamo intervistato Matteo Fedeli, direttore della Divisione Musica di SIAE. La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è l’ente pubblico che in Italia si occupa della protezione del diritto d’autore.