Secondo quanto riportato all'interno di un recente comunicato stampa, il Servizio Doganale Sudcoreano ha stretto una collaborazione con Samsung SDS per la realizzazione di una piattaforma blockchain progettata per lo sdoganamento delle merci. 

Il prodotto, basato sulla tecnologia Nexledger, verrà progettato per le istituzioni operanti nel settore delle esportazioni, consentendo di semplificare e rendere maggiormente sicura la condivisione di dati in ogni fase del processo, dalle dichiarazioni doganali alla consegna. Il sistema permetterà inoltre di rivelare e prevenire l'utilizzo di documenti falsi.

Oltre al Servizio Doganale Sudcoreano, anche altre quarantotto organizzazioni, comprese agenzie pubbliche, assicurative e di trasporto, hanno scelto di aderire all'iniziativa.

Non si tratterà tuttavia del primo progetto indirizzato all'industria dei trasporti sviluppato da Samsung SDS. A giugno infatti la compagnia ha svelato la piattaforma Cello 3.0, che combina intelligenza artificiale con "la lunga esperienza nel settore logistico internazionale" dell'azienda.

Ad agosto Samsung SDS ha invece annunciato il lancio di BankSign, uno strumento blockchain di certificazione progettato per le banche del paese. Tale tecnologia permetterà ai clienti di ottenere certificazioni valide per tre anni: rimpiazzerà il sistema attualmente in vigore, che richiede un rinnovo attuale dei certificati e l'autenticazione individuale con ogni banca.

Anche la Customs and Border Protection degli Stati Uniti ha intenzione di testare un sistema per il tracciamento delle spedizioni basato su blockchain. Il principale obiettivo dell'iniziativa sarà quello di determinare come le tecnologie distribuite potranno migliorare il processo di verifica dei certificati d'origine.