L'amministratore delegato della mining pool cinese F2Pool ha pubblicato un infografica che indica quali sono le soglie sotto le quali non è più redditizio minare le varie criptovalute.
L'elenco pubblicato da Shixing Mao, co-fondatore e CEO della sesta mining pool più grande del mondo, include diverse criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC), e Zcash (ZEC).
Secondo il grafico di Mao, se il prezzo del Bitcoin dovesse toccare un valore inferiore ai 36.792 yuan (circa 5.376 dollari), minare la criptovaluta su un Antminer T9 non sarebbe più redditizio. Nel caso invece di un miner modello S7, la soglia di break-even si troverebbe molto più in alto, a circa 79.258 yuan (11.581$).
Soglie di break-even per diverse criptovalute e miner. Fonte: F2Pool
A differenza di S7, minare Bitcoin su un Antminer T9, modello rilasciato a gennaio 2017, è ancora redditizio ai prezzi attuali, mentre il nuovo T2 di Innosilicon ha una soglia ancora più bassa, pari a 26.646 yuan (3.891$).
Al momento della stesura di questo articolo, un Bitcoin è scambiato per circa 6.452$, secondo il Bitcoin Price Index di Cointelegraph.
Ad agosto, il produttore di GPU Nvidia ha rivelato che, nel secondo trimestre 2018, le vendite di hardware per il mining di criptovalute sono state molto inferiori alle aspettative.
A luglio, la società taiwanese TSMC, uno dei più importanti produttori di microchip al mondo, ha ridotto le previsioni sui profitti annuali a causa del ridimensionamento di alcuni settori, tra cui quello del mining.