Mark Mobius, famoso investitore dei mercati emergenti e di frontiera, ritiene che le criptovalute faranno salire il prezzo dell'oro.

Il sito di notizie canadese BNN Bloomberg ha intervistato Mark Mobius il 20 agosto. Il leggendario investitore ha spiegato come mai le criptovalute faranno cresce il valore del metallo prezioso:

“Ci sono tutte queste valute, ne arrivano sempre di nuove. [...] Io le chiamo "valute psicologiche", perché è una questione di fiducia se credi in Bitcoin o in qualsiasi altra cyber-valuta. Credo che con la loro ascesa, ci sarà una domanda di beni reali e concreti, tra cui l'oro."

"La prospettiva a lungo termine dell'oro è sempre più alta"

L'uomo ha anche spiegato di essere fermamente convinto che i recenti cambiamenti nelle politiche monetarie contribuiranno alla crescita dell'oro:

"La prospettiva a lungo termine dell'oro è sempre più alta, e la ragione per cui lo dico è che anche la riserva monetaria è sempre più alta. [...] Onestamente, credo che si debba acquistare a qualsiasi livello."

Oggi, l'oro ha toccato il valore più alto degli ultimi sei anni, mentre le probabilità che la Federal Reserve e le altre banche centrali continuino ad allentare la loro politica monetaria diventano sempre maggiori. Lo scopo di tali manovre sarebbe quello di sostenere la crescita, che ha subito gli effetti della lunga guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Inoltre, visto che secondo il Treasury statunitense potrebbe essere in arrivo un'altra recessione, gli investitori puntano sull'oro come copertura. Mobius consiglia di allocare almeno il 10% del proprio portfolio in lingotti. Inoltre, si aspetta che le banche centrali continuino ad espandere la riserva monetaria e ad abbassare i tassi di interesse.

Secondo il sito web dedicato GoldPrice, l'oro si aggira sui 1.503$ l'oncia, un rialzo del 15,5% dall'inizio del 2019. Nello stesso periodo, Bitcoin ha invece guadagnato il 300%.

Come segnalato da Cointelegraph a fine luglio, il cofondatore di Morgan Creek Digital Assets Anthony Pompliano sostiene che le future politiche accomodanti della Banca Centrale Europea saranno come "carburante per razzi" per Bitcoin.