Secondo quanto riferito, "nei prossimi giorni" il Marocco potrebbe introdurre ufficialmente la sua prima legge sulle criptovalute. Il documento è già stato redatto dalla Banca centrale e sarà discusso con gli operatori del settore. 

In data odierna, durante la conferenza stampa Abdellatif Jouahiri, governatore della Banca centrale del Marocco – Bank Al-Maghrib (BAM) – ha annunciato una serie di discussioni tra la BAM e gli operatori del mercato. Parteciperanno anche le autorità di regolamentazione, come l'Autorità marocchina per i mercati dei capitali (AMMC), l'Autorità di vigilanza sulle assicurazioni e la sicurezza sociale (ACAPS). L'iniziativa precederà l'implementazione della legge sulle criptovalute.

Secondo Jouahiri, la BAM ha collaborato con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale durante la stesura del documento. Secondo quanto riportato in precedenza, i funzionari marocchini avrebbero contattato anche le banche centrali di Francia, Svezia e Svizzera per analizzare la loro esperienza normativa in materia di asset digitali.

La bozza offrirà una definizione di crypto, "adattata al contesto marocchino" e mirerà a proteggere gli individui senza limitare l'innovazione. Anche se i dettagli del disegno di legge non sono stati rivelati, difficilmente sarà più restrittivo della legislazione attuale, che vieta del tutto il commercio di criptovalute.

Nel 2022, il Marocco è diventato il mercato delle criptovalute in più rapida crescita del Nord Africa, passando dal 2,4% della popolazione in possesso di asset digitali nel 2021 al 3,1% l'anno successivo. Nel 2020, Soluna ha installato il primo parco eolico blockchain a Dakhla, il distretto meridionale più ventoso del Marocco. L'energia in eccesso di questo parco alimenta le operazioni di crypto mining.

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Un recente rapporto di Chainalysis rivela che il mercato delle criptovalute nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) è quello più in rapida crescita al mondo. Il volume delle transazioni nella regione MENA rivela che gli utenti hanno ricevuto 566 miliardi di dollari in criptovalute nel periodo compreso tra luglio 2021 e giugno 2022. Si tratta del 48% in più rispetto all'anno precedente.