Un report confidenziale delle Nazioni Unite ha rivelato che nel 2022 gli hacker nordcoreani hanno rubato più crypto asset che in qualsiasi altro anno.

Il report delle Nazioni Unite, visionato da Reuters, sarebbe stato presentato la scorsa settimana a un comitato disciplinare composto da 15 membri.

Secondo il rapporto, lo scorso anno gli hacker nordcoreani sono stati responsabili di perdite comprese tra 630 milioni e oltre 1 miliardo di dollari in crypto asset, colpendo le reti di aziende straniere del settore aerospaziale e della difesa.

Il report delle Nazioni Unite ha anche rilevato che gli attacchi informatici sono stati più sofisticati rispetto agli anni precedenti, rendendo la tracciabilità dei fondi rubati più difficile che mai.

"La Corea del Nord utilizza tecniche informatiche sempre più sofisticate sia per ottenere l'accesso alle reti digitali implicate nella cyber-finanza, sia per rubare informazioni di potenziale valore, incluse quelle relative a programmi di armamento", si legge nel rapporto degli osservatori indipendenti delle sanzioni presentato al Comitato del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

La scorsa settimana, un report del 1° febbraio pubblicato da Chainalysis, società di analisi blockchain, è giunto a una conclusione simile, collegando gli hacker nordcoreani ad almeno 1,7 miliardi di dollari in crypto rubati nel 2022, rendendolo l'anno peggiore in assoluto per quanto riguarda il cripto hacking. 

Gli hacker nordcoreani hanno rubato più criptovalute che mai. Fonte Chainalysis

L'azienda ha indicato i gruppi di cybercriminali come i più "prolifici hacker di criptovalute degli ultimi anni".

"Per contestualizzare, nel 2020 la Corea del Nord ha esportato merci per un valore totale di 142 milioni di dollari, quindi non è azzardato dire che l'hacking di criptovalute rappresenta una fetta considerevole dell'economia della nazione", ha dichiarato Chainalysis.

Secondo la società di analisi, almeno 1,1 miliardi di dollari sono stati sottratti da hacking di protocolli di finanza decentralizzati, rendendo la Corea del Nord una delle forze trainanti dietro al trend degli hacking DeFi che si è intensificato nel 2022.

Chainalysis ha rivelato che gli hacker nordcoreani tendono a inviare grandi quantità di denaro rubato ai mixer. Fonte: Chainalysis.

L'azienda ha anche scoperto che gli hacker nordcoreani tendono a inviare somme ingenti a mixer come Tornado Cash e Sinbad. 

"In effetti, i fondi provenienti da attacchi effettuati da hacker della Corea del Nord si spostano verso i mixer a un tasso molto più alto rispetto ai fondi rubati da altri individui o gruppi", ha dichiarato Chainalysis.

Sebbene la Corea del Nord abbia spesso negato le accuse di attacchi informatici, il nuovo report delle Nazioni Unite sostiene che il principale ufficio di intelligence della Corea del Nord, il Reconnaissance General Bureau, utilizza diversi gruppi come Kimsuky, Lazarus Group e Andariel proprio per gli attacchi informatici.

"Questi attori hanno continuato a colpire illecitamente le vittime per generare entrate e ottenere informazioni di valore per la RPDC, comprese quelle sui programmi di armamento", si legge nel rapporto delle Nazioni Unite.

Il rapporto completo, presentato la scorsa settimana al comitato per le sanzioni contro la Corea del Nord, composto da 15 membri, dovrebbe essere reso pubblico alla fine del mese o all'inizio di Marzo.