Mentre la crisi scatenata dal COVID-19 non accenna a rallentare negli Stati Uniti, le banche centrali di tutto il mondo hanno schierato airbag finanziari sotto forma di quantitative easing, e pianificano di fare molto di più. La Teoria Monetaria Moderna è ora al centro dell’attenzione e possiamo chiaramente vederla in azione. È uno spettacolo che lascia molti sbalorditi: come assistere alla versione finanziaria della prima esplosione atomica del Progetto Manhattan a Los Alamos.

Ciò che sta succedendo nell’economia mondiale non ha precedenti. Stiamo entrando in territori completamente nuovi e inesplorati, e può succedere di tutto per quanto riguarda inflazione/deflazione. Come reagiranno allo stimolo le diverse classi di asset? Assisteremo all’inflazione dei prezzi, alla stabilità o al caos? Nessuno lo sa. Una cosa però è certa: ci attende senza dubbio un futuro pieno di assurdità, e occorre tenere i nervi saldi e prestare molta attenzione.

QE 2020 vs. QE 2008

Nel 2008, il denaro stampato attraverso il QE non è entrato in circolazione: è rimasto nelle mani della Federal Reserve all’interno di conti presso le banche affiliate, sotto forma di scritture contabili su computer. Si è trattato semplicemente di ignoranza sul funzionamento dei flussi finanziari, ma l’effetto netto si è rivelato positivo: Bitcoin (BTC) è nato come reazione al QE.

Il QE attuale, invece, ha un’altra natura. È destinato alle famiglie e alle piccole imprese per comprare generi alimentari e pagare l’affitto. In poche parole, il suo obiettivo è contrastare la fame, lo sfollamento, i disordini e il degrado sociale. Stiamo assistendo al crollo del capitalismo industriale del XIX secolo e al regno del capitalismo monetario. Questo processo ha avuto inizio quasi 50 anni fa con la fine degli Accordi di Bretton Woods, ma non è stato evidente per tutti.

L’obiettivo è di tipo umanitario: evitare morte, miseria e agitazione sociale. Questa nuova moneta è entrata in circolazione tutta in una volta, distribuita senza fare domande direttamente ai conti bancari di famiglie e piccole imprese come depositi erogati dalla Fed, e questi fondi hanno raggiunto inavvertitamente i mercati finanziari. Il risultato: un incredibile rialzo nei mercati azionari che ha colto di sorpresa i sociopatici investitori short.

Mai scommettere contro la Fed. Porterà a una morte rapida e piena di debiti. Anche se gli aumenti del mercato sono generalmente attribuiti ai trader di Robinhood, la verità è che operatori direttamente collegati alla Fed si occupano di gran parte degli acquisti “dietro le quinte”, e comprano di tutto: obbligazioni, fondi indicizzati, singole azioni e, presto, anche criptovalute.

Cosa significa per le crypto?

Ironicamente, gli appassionati di criptovalute sono in una posizione unica per comprendere cosa sta succedendo all’attuale sistema monetario e gli intrighi nel mercato. Sta tutto nel market making degli order book. Le crypto non hanno mai avuto un’economia reale su cui fondarsi, non hanno flussi di cassa endogeni. Le loro principali proposte di valore economico sono (1) speculazione, (2) acquisto di beni illegali ed evasione fiscale, e (3) riserve di valore alternative esterne al sistema bancario tradizionale.

In breve, sono validi strumenti finanziari. I titoli azionari stanno diventando sempre meno correlati al loro valore economico sottostante, e si basano sempre più esclusivamente sulle dinamiche di domanda e offerta dei mercati finanziari, senza un fondamento economico. L’economia sta crollando, ma le azioni salgono alle stelle; non si tratta di un paradosso, bensì di una funzionalità. È esattamente quel che sta succedendo con le criptovalute.

Il paradosso dei flussi finanziari nulli e delle valutazioni infinite è una questione di percezione. La garanzia degli asset è importante. Le crypto, in generale, hanno tenuto il passo come classe di investimento nonostante le scarse garanzie, o forse grazie ad esse. Dato che le criptovalute non sono direttamente collegate alla salute dell’economia, i loro movimenti sono in larga misura indipendenti da essa.

Hanno visto buone prestazioni come riserve di valore recuperando le perdite di marzo, e secondo molti esperti questa crescita è destinata a continuare. Si tratta di pura logica di domanda e offerta, il risultato della combinazione tra asset finanziari a numero chiuso (offerta limitata a 21 milioni di BTC) e una liquidità apparentemente infinita che cerca di impossessarsene. Ciò che vedete è un afflusso di domanda finanziaria e monetaria, non una domanda economica negli order book dei market maker, nei mercati azionari o in quelli crypto.

Dimenticatevi dei fondamentali, delle narrative e delle metodologie di valutazione tradizionali. Ora le azioni sono come le crypto: una riserva di valore esistente esclusivamente sugli exchange. Il valore di uno strumento è determinato dalla cifra che qualcuno è disposto a pagare per averlo. Fate attenzione al flusso di nuova moneta e alla profondità tecnica degli order book di fronte ad essa. Il muro di liquidità è enorme, ma l'order book impallidisce al confronto.

Il metodo principale per valutare un titolo non è più attraverso l’analisi del suo valore economico, bensì tramite gli exchange e le magie tecniche dei bot di market-making. Il valore di un’azione è ora determinato in modo simile a quello delle crypto. Questo strato indiretto tra economia, exchange e azioni/monete rende possibile la separazione del prezzo dai flussi di cassa, e può essere una fortuna quando l’economia crolla. Questo è il nucleo centrale della situazione attuale nei mercati finanziari.

Quando le azioni Tesla raddoppiano il proprio valore nel giro di qualche mese mentre Elon Musk vaneggia di erba, dello sfruttamento nell’estrazione di litio e del colpo di Stato che ha architettato, verrebbe da pensare che il titolo della compagnia sia la nuova classe di asset preferita dal mercato nel tentativo di razionalizzarne la crescita.

Se gli analisti e i tuoi amici scuotono la testa increduli di fronte a quello che sta succedendo nei deliranti mercati pubblici, i cultisti delle crypto dovrebbero compiacersi nel sapere che le riserve di valore ab initio possono esistere ed esistono davvero, e BTC ne è l’archetipo. Quello che vedi non è un aumento della domanda economica di automobili Tesla, o di qualsiasi altro delirio del momento di Musk, ma un aumento della domanda monetaria di azioni Tesla, a cui contribuiscono probabilmente gli sproloqui del CEO.

Si tratta di mosse finanziarie puramente tecniche, non economiche, e non sono una novità. Attualmente le azioni hanno un comportamento più simile alle crypto per quanto riguarda le valutazioni, e gli investitori sono la fonte principale per gli incassi degli strumenti finanziari. Per questo motivo i brand affidabili sono così importanti. Cos’è questa economia di cui parli?

L’ironia QE/crypto

In un periodo di crisi economica, sembra strano concentrarsi sui freddi dettagli tecnici di uno strumento finanziario speculativo e sulle magie dell’emissione monetaria, ma è proprio qui che potremmo trovare le chiavi della stabilità sociale e per il futuro del denaro. Il muro di liquidità che ha colpito i mercati pubblici sta finalmente trovando la strada, quasi per dispersione o ricaduta, verso i mercati crypto.

Da tempo il denaro sta cercando di assumere nuove forme, perché tale è la sua natura. Il QE raggiungerà più persone attraverso questi canali, e presto ci riporterà sulla luna. Piuttosto ironico. Ci aspettavamo sarebbe accaduto anni fa, ma sembra sia in corso ora. Ciò che è iniziato come una crescita delle altcoin si è ora tramutato in una crescita di Bitcoin e Ether. La stagnazione delle altcoin è un segnale rialzista per le crypto in generale. Questo potrebbe essere l’inizio di un incredibile slancio, ci stiamo allontanando dal crypto winter e dalla disillusione.

Non c’è letteralmente niente che possa ancorare le valutazioni, e i prezzi delle criptovalute sono pronti, sia tecnicamente che psicologicamente, per esplodere a livelli esponenziali. Questo scenario è una funzione diretta dell’inondazione di fiat nei mercati finanziari per mezzo del QE e dei livelli monetari. Ironia della sorte, il QE offre un supporto a BTC nonostante la criptovaluta sia nata per contrastarlo.

Quale sarà la prossima mossa?

La crescita potrebbe essere stata ostacolata dalla complessità legata alle rampe d’accesso del settore. La liquidità nei mercati crypto rimane ancora oggi opaca. Gran parte degli exchange sono enormi lavatrici senza alcuno scopo sociale se non quello di perpetuare schemi di pump-and-dump, equivalenti al semplice gioco d’azzardo. Gestire la custodia e le chiavi è ancora una faccenda complicata per la maggior parte della gente. I wallet sono per lo più inutili, e ne esistono una miriade, ma stanno facendo progressi.

Dovremmo tutti fare molta attenzione al fatto che le banche statunitensi hanno appena ricevuto il via libera per la custodia di criptovalute, rimuovendo così i maggiori ostacoli tecnici alla crescita retail e istituzionale al di fuori del ghetto crypto. Siamo ancora molto lontani dalle assicurazioni sui depositi della Federal Deposit Insurance Corporation, ma si tratta di uno sviluppo significativo, e le crypto possono ancora svolgere un ruolo centrale nel futuro del denaro e del sistema bancario.

I servizi di custodia bancaria introdurranno una comodità senza precedenti sia per gli investitori retail che per gli attori istituzionali e, di conseguenza, creeranno domanda. Chi vuole vivere al di fuori del sistema bancario per qualsiasi motivo, che sia ideologico o legale, può ancora farlo, mentre gli utenti che desiderano la sicurezza del sistema bancario tradizionale (essenzialmente la stragrande maggioranza) saranno ugualmente soddisfatti. Avere diverse opzioni a disposizione è sempre un vantaggio; il massimalismo e il dogmatismo crypto non sono altro che una serie di -ismi.

Comprendere i vari schemi delle criptovalute è difficile e richiede troppo tempo, anche per gli investitori più esperti. La due diligence è inutile e quasi impossibile, sei costretto a indagare a fondo per capire di chi e di cosa fidarti, chi sa quello che sta facendo, chi è ancora assuefatto dall’oppio della blockchain per il bene comune, e chi ti aiuterà a preservare e far crescere il tuo patrimonio, invece di sprecarlo su tecnologie futili di cui nessuno ha bisogno. Analogamente, alcuni stravaganti prodotti finanziari hanno generato un certo scetticismo, portando la gente a chiedersi: “Come è possibile offrire un APY dell’8% sulle crypto quando stiamo entrando in un’era di tassi d’interesse negativi sulle valute fiat?

Sono questi i numerosi elefanti nella stanza delle crypto. Tutte le cose che sembrano sfidare ogni logica e gravità finanziaria sono sufficienti per dissuadere i nuovi arrivati, perché se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è. Dobbiamo eliminare ogni pretesa linguistica di pomposità tecnologica e sistemi sociali altisonanti. Le crypto funzionano bene come riserve di valore: possono essere riserve di valore volatili, come BTC o ETH, oppure stablecoin.

In breve, abbiamo bisogno di monete a crescita stabile. Stiamo assistendo all’arrivo delle monete ibride a crescita stabile, come FF1 di Two Prime o il Bitcoin trust di Greyscale, che combinano il potenziale di rialzo alla protezione dai rischi, sfruttando ciò che i mercati crypto fanno meglio. Se ne intravedono altre all’orizzonte, mentre l’ondata della DeFi si stabilizza e incassa i profitti.

Tutto sommato, i mercati delle criptovalute non hanno ancora vissuto lo stesso impatto che il QE ha provocato nei mercati azionari. Questo significa semplicemente che la massa critica non è ancora arrivata. Comprare azioni Tesla e raddoppiare l’investimento in tre mesi attraverso il proprio 401K è più semplice, sicuro, liquido e conveniente di quanto possa esserlo scommettere su un pump-and-dump sconosciuto che promette profitti fino al 1000%.

Tuttavia, con una liquidità più sottile e minore, il settore crypto vedrà una pressione esponenzialmente superiore quando lo tsunami del QE colpirà le sue coste. Non sarà il doppio, potrebbe essere 40 volte più grande. Chi lo sa. Potremmo trovarci già nel bel mezzo di questo movimento, la madre di tutte le bull run. Sarà rapida e brutale. Non fartela sfuggire, non aprire short, non aspettare a bordo campo e non tirarti indietro. Fai attenzione a ciò che accade intorno a te, sono eventi irripetibili.

Questo articolo non contiene raccomandazioni o consulenze in materia di investimenti. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.

I punti di vista e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell’autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.

Marc Fleury è il CEO e co-fondatore di Two Prime, una società fintech focalizzata sull’applicazione finanziaria delle crypto nell’economia reale. Grazie alla sua esperienza in ruoli di consulenza per private equity e alla sua ricerca accademica sulla moderna teoria monetaria e sul sistema bancario, fornisce direzioni strategiche su importanti investimenti e collaborazioni di sviluppo per la società.