Mentre la Banca di Russia continua a portare avanti lo sviluppo della sua Central Bank Digital Currency (CBDC), un sondaggio suggerisce che sono pochi i russi pronti ad accettare lo stipendio in rublo digitale.

In un nuovo sondaggio del sito di collocamento locale HeadHunter, metà dei partecipanti ha si è detto fortemente contrario al ricevere il salario sotto forma di rublo digitale. Solo l’11% dei partecipanti si è detto pronto ad essere pagato con la CBDC, mentre il 41% ha indicato di essere “categoricamente contrario” a stipendi in rublo digitale, ha riferito mercoledì l’agenzia di stampa Izvestia.

Anche se la Russia si sta preparando a lanciare i test sul rublo digitale a gennaio dell’anno prossimo, fino al 48% dei partecipanti non è sicuro di voler ricevere lo stipendio nella valuta digitale controllata dallo stato.

Tra i pochi partecipanti pronti ad essere pagati in rublo digitale, metà si è detta disposta a ricevere il 100% dello stipendio nella valuta digitale. L’altra metà ha risposto che preferirebbe ricevere meno del 50% del proprio salario nella CBDC.

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La notizia arriva poco dopo che la banca centrale russa ha stabilito il primo gruppo pilota per i test sul rublo digitale, riunendo 12 grandi banche russe, tra cui gli enti statali Sberbank e VTB, oltre a grandi banche private come Tinkoff Bank. Stando a Izvestia, attualmente queste istituzioni bancarie elaborano il pagamento degli stipendi per l’87% dei cittadini russi.

Come segnalato in precedenza, la Banca di Russia ha rivelato ufficialmente i suoi piani per emettere una CBDC verso la fine del 2020. La banca centrale sta considerando l’utilizzo del rublo digitale per distribuire gli stipendi quando la valuta digitale sarà adottata pubblicamente. La banca ha dichiarato che gli utenti potranno conservare e trasferire la valuta digitale attraverso uno strumento simile a una carta bancaria. A marzo, il funzionario governativo russo Anatoly Aksakov ha affermato che il rublo digitale è la “più alta forma di denaro."