Chi vende su e-commerce può ora effettuare transazioni con quasi 40 crypto attraverso la piattaforma di pagamenti Nuvei.

Secondo l’annuncio, i commercianti che hanno stretto accordi con il fornitore di pagamenti possono usare una vasta gamma di criptovalute, sia molto popolari come Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e Dogecoin (DOGE) che meno conosciute come Reddcoin e Bitcoin Gold, per ricevere ed inviare pagamenti in 200 Paesi.

I clienti di Nuvei possono usare anche Ripple (XRP), sebbene recentemente l’asset sia stato oggetto di vicende legali che hanno causato il delisting da parte dei maggiori exchange.

Philip Fayer, CEO e presidente di Nuvei, ha definito il supporto dell’azienda per le crypto "un atto volto ad emancipare i nostri clienti, sia grandi che piccoli, tramite esperienze di pagamento frictionless e l'opportunità di prendere parte al mercato globale."

L’annuncio asserisce che le transazioni in crypto forniranno agli utenti di Nuvei “una maggiore sicurezza, privacy ed integrità’’ se comparate con i pagamenti in valute tradizionali. Tuttavia, molteplici crypto asset supportati da Nuvei sono stati oggetto di 51% attack.

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, Nuvei ha processato circa 14 miliardi di dollari per i commercianti: complessivamente, nel 2020 l'azienda ha visto flussi di denaro per 43 miliardi di dollari. L’annuncio di Nuvei arriva mentre la concorrenza con i fornitori di pagamenti tradizionali si fa sempre più accesa.

Il 29 marzo, Visa ha annunciato un programma pilota che consente a tutti i suoi partner di usare la blockchain di Ethereum per regolare le transazioni effettuate in moneta fiat. Per tale procedimento, sarà usata la stablecoin USDC.

Alla fine dello scorso anno, Paypal ha dichiarato che avrebbe iniziato ad offrire servizi crypto ai propri clienti, inclusa la possibilità di acquistare e scambiare monete digitali. Il 22 marzo, l’app statunitense di shopping online Buyaladdin ha affermato che inizierà ad accettare BTC ed ETH in molteplici centri commerciali in Corea del Sud.