Secondo quanto confermato giovedì dal direttore marketing Matthew Modabber, Polymarket lancerà un token, ma solo dopo il lancio dell'app destinata al mercato statunitense.
A ottobre, la piattaforma di prediction market ha ottenuto un investimento di 2 miliardi di dollari da Intercontinental Exchange (ICE), la società madre della Borsa di New York, con una valutazione di 10 miliardi di dollari. A tal riguardo, Moddaber ha dichiarato:
“Perché precipitarsi a lanciare un token se bisogna dare priorità all'app statunitense? Sono cinque anni che aspettiamo questa app. Sono successe molte cose a causa di questo, sapete, a causa di questioni normative e quant'altro”.
Nel 2024, i mercati predittivi Polymarket e il suo concorrente Kalshi hanno assunto un ruolo di primo piano, attirando nel mondo degli asset digitali e della tecnologia blockchain anche persone estranee al mondo delle criptovalute.
Valutazione di Polymarket destinata ad aumentare grazie a partnership siglati dal mercato predittivo
Polymarket è anche in trattativa per assicurarsi ulteriori finanziamenti che potrebbero portare il valore dell'azienda a 15 miliardi di dollari, continuando a stringere partnership con organizzazioni sportive come la National Hockey League (NHL) negli Stati Uniti e operatori di scommesse sportive.
L'azienda ha recentemente firmato un accordo con DraftKings, una piattaforma di scommesse sportive, per fornire servizi di clearinghouse.
DraftKings e altre società di scommesse sportive non dispongono dell'infrastruttura necessaria per verificare le transazioni o detenere garanzie collaterali on-chain che assicurino che il sistema rimanga sufficientemente liquido da supportare un volume di scambi pari a miliardi di dollari.
Anche la piattaforma concorrente Kalshi sarebbe in trattative per raccogliere 300 milioni di dollari al fine di espandere l'azienda in nuove giurisdizioni, potenzialmente in 140 paesi.
I mercati predittivi sono diventati un fenomeno culturale durante le elezioni statunitensi del 2024. Nel terzo trimestre del 2024, il volume degli scambi sulle piattaforme predittive è aumentato di oltre il 565%, nonostante le difficoltà normative incontrate dal settore emergente.
I dirigenti e gli investitori del settore crypto ora ritengono che i mercati predittivi costituiscano un barometro più accurato dei risultati rispetto agli esperti o ai sondaggi e un bene pubblico che democratizza l'accesso alle informazioni.