La Bank of Korea (BOK), la banca centrale della Corea del Sud, non pianifica la distribuzione di una Central Bank Digital Currency (CBDC) nell'immediato futuro: lo ha rivelato in data 29 gennaio il portale d'informazione Korea Herald.

Dopo aver condotto uno studio sulle opportunità offerte dall'utilizzo di CBDC a livello locale, la BOK è arrivata alla conclusione che per il momento non è necessario portare avanti un simile progetto. Un funzionario dell'istituzione bancaria ha spiegato si è in particolar modo cercato di comprendere l'effettiva efficacia legale e sociale delle criptovalute nazionali:

"Non pianifichiamo di distribuire alcun tipo di CBDC, disponibile a tutti i cittadini, nel prossimo futuro. Dobbiamo prima lavorare sul miglioramento di costi e benefici di questa tecnologia."

Il resoconto ufficiale aggiunge infine che la BOK porterà avanti ulteriori studi sull'impatto e sul potenziale delle CBDC.

Stando ad un resoconto pubblicato questo mese dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, ben il 70% delle banche centrali di tutto il mondo starebbe conducendo ricerche sull'emissione di monete digitali statali. Tuttavia, soltanto poche di queste possiedono già dei piani concreti.

Lo scorso novembre, la direttrice del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde ha invitato la comunità internazionale a prendere in considerazione le CBDC, sostenendo che potrebbero permettere di raggiungere obiettivi importanti: maggiore inclusione finanziaria, miglioramento della sicurezza dei consumatori e incremento della privacy nei pagamenti.