Ieri Samson Mow, ex chief strategy officer di Blockstream e fondatore di Pixelmatic, durante il suo intervento alla Bitcoin 2022 ha annunciato la sua nuova società, battezzata JAN3, dedicata all'accelerazione dell'adozione di Bitcoin (BTC). 

L'imprenditore Bitcoin cino-canadese avrebbe riferito a Reuters che JAN3 abbia già firmato un memorandum d'intesa per assistere il paese del Salvador nello sviluppo delle sue infrastrutture digitali.

"È un MOU (Memorandum of understanding) generale che afferma che lavoreremo insieme per sviluppare infrastrutture digitali per il paese e per la Bitcoin City".

Mow ha aggiunto che collaborare con il paese salvadoregno è stata una decisione semplice: 

"Appena creata la mia azienda ho chiesto, 'volete lavorare insieme?' e loro hanno risposto 'certo'".

Mow e la sua nuova azienda lavoreranno a fianco di Nayib Bukele, presidente del Salvador, e del suo governo per assisterlo nella creazione della Bitcoin City, uno sviluppo che, secondo quanto riferito, utilizzerà l'energia geotermica estratta dai vicini vulcani necessaria per alimentare il mining di Bitcoin e le infrastrutture della città.

Secondo l'account Twitter di JAN3 – che vanta un numero di follower in rapida crescita attualmente a quota 3.795 – l'azienda avrebbe ottenuto 21 milioni di dollari in finanziamenti ad una valutazione di 100 milioni di dollari.

Il round di finanziamento è stato guidato dal responsabile degli investimenti di Alistair Milne dell'Atlanta Digital Currency Fund, Chun Wang,il co-fondatore della società di crypto mining F2Pool, così come El Zonte Capital, un nuovo fondo di investimento fondato da Max Keiser e sua moglie Stacy Herbert.

Durante la conferenza Mow ha annunciato che due nuove giurisdizioni – l'isola caraibica di Roatán e Madeira, una regione autonoma del Portogallo – adotteranno Bitcoin come valuta a corso legale. Mow ha anche menzionato il Messico, ma il paese sta ancora considerando l'idea.

Il nome "JAN3" è un chiaro riferimento al 3 gennaio 2009, giorno in cui lo pseudonimo fondatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha estratto il primo blocco – noto anche come "Genesis block" – di Bitcoin. Anche il primo tweet della società cita palesemente il titolo del Times di quel giorno, incluso come messaggio nel primo blocco estratto dalla blockchain di Bitcoin.