Dominic Williams, fondatore e chief scientist della Dfinity Foundation, ha annunciato che utilizzerà la sua "chain key cryptography" per un'integrazione con Bitcoin:

"Gli smart contract di Internet Computer avranno accesso alla liquidità di Bitcoin, integrando nuove potenti funzionalità di smart contract su indirizzi BTC nativi, ospitati direttamente su Internet Computer senza la necessità di servizi di bridging potenzialmente insicuri."

Gli smart contract su Internet Computer presenteranno indirizzi BTC associati, dando accesso diretto alle transazioni sulla blockchain di Bitcoin. La finalità della transazione su Internet Computer richiede due secondi, rispetto ai 40 minuti su Bitcoin. Per ovviare a questo problema, le cosiddette "Bitcoin banks" possono essere utilizzate direttamente su Internet Computer, consentendo rapide transazioni di due secondi.

All'inizio di quest'anno, Dfinity Foundation ha lanciato un programma per sviluppatori da 223 milioni di dollari, al fine di supportare ulteriormente lo sviluppo di blockchain e smart contract. Il progetto, lanciato nel 2014, ha ricevuto il sostegno finanziario di alcune delle più grandi società crypto, tra cui Andreessen Horowitz e Polychain Capital.

Quest'ultimo progetto di Dfinity fa parte di una più ampia iniziativa del settore per rendere Bitcoin più accessibile per le transazioni, decentralizzare la finanza e promuovere l'avvento Web 3.0. A gennaio, la rete open source Stacks ha svelato la sua visione per smart contract incentrati su Bitcoin, utilizzando una blockchain layer-1 con un bridge nativo.

Diversi altri sviluppatori sono in procinto di fornire nuove applicazioni prima del tanto atteso aggiornamento Taproot di Bitcoin, previsto per la fine dell'anno. L'aggiornamento ha ricevuto un enorme supporto dai nodi di mining, garantendo l'attivazione del soft fork a novembre.

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Sebbene Bitcoin non abbia raggiunto tutti i principi del whitepaper di Satoshi Nakamoto del 2008 – vale a dire l'utilità diffusa come sistema di pagamento elettronico – è emerso come un asset alternativo di prim'ordine. A maggio Bitcoin ha raggiunto una capitalizzazione di mercato totale di oltre 1.000 miliardi di dollari, prima di subire un'ampia correzione di mercato. Gran parte di questa crescita è dovuta al crescente supporto istituzionale.