Stando a quanto riportato in data 16 aprile da CNBC, il colosso della classificazione creditizia Moody’s Investor Service ha dichiarato che la tecnologia Blockchain per pagamenti internazionali potrebbe danneggiare le banche in Svizzera più che in qualsiasi altro paese.
Poiché in Svizzera metà dei profitti del settore bancario arrivano da tariffe e commissioni, il paese è maggiormente a rischio di perdere fonti di guadagno quando la tecnologia Blockchain renderà le transazioni internazionali più veloci ed economiche.
"Nonostante rendere le transazione internazionali più veloci ed economiche sarebbe nel complesso un vantaggio per le banche, la maggiore efficienza ridurrebbe il costo di tariffe e commissioni."
Percentuale dei profitti generati da tariffe e commissioni
Secondo i dati raccolti da Moody's, la Svizzera è al terzo posto, dopo Regno Unito e Belgio, per quanto riguarda i paesi che elaborano il maggior numero di transazioni internazionali in relazione al PIL (escludendo Lussemburgo e Hong Kong).
Recentemente la Svizzera è stata definita una "criptonazione", grazie al suo ecosistema favorevole a criptovalute, Blockchain e Initial Coin Offerings (ICO). Tuttavia ad aprile un membro del consiglio d'amministrazione della Swiss National Bank (SNB) ha dichiarato che, nonostante la Blockchain possa ridurre il costo delle transazioni internazionali, al momento la nuova tecnologia non soddisfa i requisiti d'affidabilità e sicurezza necessari per un sistema di pagamento Real-Time-Gross-Settlement (RTGS).