Secondo un annuncio pubblicato su Facebook nella giornata di oggi dal deputato e legislatore Jason Hsu Yu-Jen, alcuni legislatori taiwanesi hanno formato un gruppo parlamentare per promuovere lo sviluppo dell'industria blockchain.

La nuova coalizione chiamata Taiwan Parliamentary Coalition for Blockchain (TPCB), guidata da Hsu, spera di raggiungere un consenso trasversale tra i politici taiwanesi al fine di delineare un quadro normativo chiaro, "amichevole" e solido.

Ieri, a Taipei, si è tenuta una cerimonia di fondazione congiunta, sia per la TCPB che per l'organo di autoregolamentazione Taiwan Crypto Blockchain Self-Regulatory Organization (TCBSRO), i cui membri saranno tenuti a rispettare delle misure di trasparenza, sicurezza dei dati e protezione degli investitori sviluppate per garantire un mercato salutare e "rispettoso della legge".

Secondo l'annuncio di Hsu, l'alleanza parlamentare cercherà di spronare il governo taiwanese ad attivarsi nella regolamentazione dell'innovazione tecnologica e di instaurare un rapporto di fiducia reciproca tra le autorità e le industrie del settore. Invece, l'organismo di autoregolamentazione mirerà a ridurre al minimo la necessità di un intervento eccessivo da parte del governo laddove possono essere sufficienti le misure interne all'industria.

Il deputato Jason Hsu Yu-Jen è da sempre un fedele portavoce del settore, e in alcuni recenti tweet ha dichiarato che Taiwan è destinata a diventare una "cripto-nazione" e "un'isola blockchain", titolo che è stato attribuito all'isola di Malta, grazie alle sue misure e politiche accoglienti che attirano i giganti dell'industria sulle sue sponde:

Proprio il mese scorso, Yi-Ting Chen, CEO di OTCBTC, uno dei maggiori exchange di criptovalute over-the-counter (OTC), nonché vincitore dell'hackathon di Facebook,  ha annunciato che quest'anno si candiderà come sindaco della capitale di Taiwan, Taipei. Sempre il mese scorso, il Ministero della Giustizia taiwanese ha rivelato di voler introdurre meccanismi di controllo più severi per le criptovalute incentrati sulle misure anti-riciclaggio, che dovrebbero essere resi operativi a novembre.