Secondo quanto riportato da Reuters in data 8 giugno, la Borsa di Mosca (Moscow Exchange, MOEX) sta lavorando ad un'infrastruttura che permetterà alle aziende di condurre Initial Coin Offering (ICO). Il lancio è previsto per quest'anno.

Alexander Afanasiev, CEO del Moscow Exchange, ha tuttavia spiegato che inizialmente la piattaforma non offrirà token in maniera diretta, ma soltanto informazioni sulle responsabilità dei distributori di monete digitali ed una descrizione di token e ICO per gli investitori. Ha poi aggiunto:

“Al momento guardiamo a questo settore dal punto di vista del denaro fiat, perché le criptovalute non possiedono lo stato legale di asset protetto. Se dovessero ottenere tale stato, le inseriremo volentieri all'interno del nostro sistema".

Pare inoltre che la compagnia abbia intenzione di offrire contratti future per ICO, a patto che ci sia abbastanza domanda da parte degli investitori. Afanasiev ha rivelato che al momento la piattaforma sta compiendo numerose ricerche di mercato riguardo al potenziale interesse verso determinati prodotti o funzioni.

La Borsa di Mosca è il principale centro di liquidità e determinazione dei prezzi della Federazione Russa. Permette lo scambio di capitali, obbligazioni, derivati, valute e beni, con un volume complessivo di circa 1,1 bilioni di dollari.

A maggio di quest'anno, la Duma di Stato ha approvato la prima lettura delle nuove leggi che regolano l'industria delle criptovalute. Tali normative definiscono le monete digitali come proprietà e specificano come interagire con queste tecnologie.

Lo scorso mese, la banca russa Sberbank CIB ed il National Settlement Depository hanno annunciato di voler lanciare la primissima ICO ufficiale del paese. L'avvio del progetto è previsto per la fine dell'estate.