Nei mercati azionari e nel settore delle criptovalute, i trader sono sempre alla ricerca di una precisa motivazione che possa spiegare la price action di un asset: ma non sempre la correlazione implica una causalità.

Sebbene sia facile collegare una qualche dichiarazione normativa o legislazione in sospeso ai movimenti di un asset, non sempre ci sono prove che i due eventi sia realmente correlati. Alcuni indicatori descritti di seguito potrebbero essere accaduti per pura fortuna, anche se la coincidenza continua nel corso della storia.

Ad esempio, l'aumento di Bitcoin (BTC) a 48.200$ il 1° ottobre potrebbe essere stato correlato alle dichiarazioni del giorno precedente da parte del presidente della Federal Reserve statunitense, Jerome Powell. Quando gli è stato chiesto di chiarire le sue intenzioni circa le Central Bank Digital Currencies (CBDC), Powell ha affermato che la FED non ha intenzione di vietare le criptovalute.

Un altro motivo plausibile per l'attuale rally è la media settimanale dell'hash rate di Bitcoin, in rialzo a 145 exahash al secondo (EH/s), il livello più alto dal brusco crollo di inizio giugno, quando la repressione sul mining in Cina si è intensificata.

Infine, le crescenti aspettative dell'approvazione di un Exchange Traded Fund (ETF) su Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti potrebbero aver giocato un ruolo essenziale nelle recenti scommesse rialziste dei trader.

È chiaro che sono molteplici i fattori che avrebbero potuto causare il pump della scorsa settimana verso i 49.000$, con i rialzisti che oggi sembrano intenzionati a riconquistare i 50.000$. Diamo quindi un'occhiata a tre indicatori che hanno mostrato un segnale di "acquisto" prima del recente movimento dei prezzi.

Trader nuovamente interessati alla DeFi, UNI in crescita

Uniswap (UNI, a sinistra) vs. Bitcoin (BTC, a destra). Fonte: TradingView

UNI, il token dell'exchange decentralizzato Uniswap, ha iniziato il suo rialzo poche ore prima del rally del 1° ottobre, verificatasi alla chiusura mensile UTC, registrando inizialmente un +5% da 23$ a 24,20$. Questa mossa è stata seguita da un altro aumento del 4% a 25,20$, tre ore prima del breakout di Bitcoin sopra i 45.000$.

Curiosamente, i volumi sui DEX hanno iniziato ad aumentare dopo che la Cina ha imposto ulteriori restrizioni su Bitcoin la settimana precedente. Una ragionevole spiegazione potrebbe essere che gli investitori stanno iniziando a comprendere che le azioni intraprese dalla Cina non hanno alcun effetto reale sui volume degli scambi. Con la migrazione verso i DEX, la possibilità per i governi di controllare o limitare l'adozione delle criptovalute diminuisce in modo significativo.

Gli short sugli exchange dei derivati hanno visto un rialzo

Alcuni exchange forniscono informazioni utili sull'esposizione netta dei clienti, misurando le loro posizioni o consolidando i dati dei mercati spot e dei derivati. Ad esempio, il rapporto long/short dei trader di OKEx su Bitcoin è sceso da 1,25 (a favore delle posizioni long) a 0,72 (a favore delle posizioni short) in meno di due giorni.

Potrebbe sembrare illogico che le whale aumentino le posizioni ribassiste, ma quando le aspettative del mercato vengono infrante, tendono a verificarsi movimenti di prezzo estremi. Se la maggior parte dei trader si fosse aspettata un'oscillazione di prezzo positiva, il risultato sarebbe stato probabilmente già prezzato.

Rapporto long-short dei derivati di Bitcoin su OKEx. Fonte: OKEx

L'open interest dei futures di Binance è improvvisamente cresciuto

Indipendentemente dall'attività sottostante, un contratto future ha posizioni long (acquirenti) e short (venditori) abbinate in ogni momento. Ciò significa che non c'è modo di prevedere se quegli investitori sono sbilanciati verso una o l'altra direzione.

Tuttavia, l'improvviso aumento dell'open interest, che riflette il numero aggregato di contratti ancora in essere, ispira fiducia. Più alto è il nozionale coinvolto, maggiore è la posta in gioco.

Binance, open interest dei futures. Fonte: Binance
Binance, open interest dei futures. Fonte: Binance

Nota come, 4 ore prima della corsa al rialzo delle 6:00 UTC, via sia un picco sia sull'open interest del contratto USDT perpetuo e su quello coin-based. È interessante notare come, anche con le scommesse aggiuntive di 400 milioni di dollari, il prezzo di Bitcoin sia stato notevolmente influenzato solo dopo che l'open interest ha raggiunto il picco.

La verità è che non si scoprirà cosa abbia innescato esattamente il rally, ma monitorando modelli simili in futuro, i trader potrebbero essere in grado di prevedere il rialzo dei prezzi. Naturalmente, non c'è alcuna garanzia che tutti e tre gli indicatori si ripetano, ma in fondo monitorare i dati non costa nulla.

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph. Ogni trade comporta dei rischi. Dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.