Il 12 maggio, il prezzo di Bitcoin ha infranto la sua resistenza a 55 giorni a quota 27.000$: nell'ultimo mese, il valore dell'asset è diminuito del 12,3%. Ma soprattutto si è scollegato dall'S&P 500 Index, il quale è rimasto sostanzialmente piatto rispetto a 30 giorni fa: attualmente si trova soltanto il 15% al di sotto del suo massimo storico.

Valore di BTC in USD vs. futures dell'S&P 500, 12 ore. Fonte: TradingView

Come indica il grafico, gli investitori di Bitcoin (BTC) ritengono che le tendenze macroeconomiche favorevoli per i risk market siano state messe in ombra da una crescente paura nel mercato crypto.

La crisi finanziaria potrebbe spingere Bitcoin verso l'alto

Innanzitutto, non possiamo ignorare l'imminente crisi del tetto del debito pubblico negli Stati Uniti che, secondo il Segretario del Tesoro americano Janet Yellen, potrebbe causare una "catastrofe economica e finanziaria". Il rischio di default dovrebbe teoricamente essere favorevole per gli asset scarsi, in quanto gli investitori cercano riparo da un dollaro più debole.

Il mercato immobiliare commerciale degli Stati Uniti, che vanta un valore di ben 5.600 miliardi di dollari, è soggetto a rischi aggiuntivi a causa degli alti tassi d'interesse e delle banche regionali in difficoltà. Anne Walsh, Chief Investment Officer di Guggenheim Partners, ha dichiarato: "Probabilmente andremo incontro a una recessione, ma non in tutto il mercato immobiliare".

Ci sono notizie positive anche sul fronte normativo: il 9 maggio, la Camera di Commercio degli Stati Uniti ha presentato un amicus curiae brief a difesa dell'exchange di criptovalute Coinbase, accusando la Securities and Exchange Commission (SEC) di aver deliberatamente creato un panorama precario e incerto.

Ad alimentare ulteriormente le speranze degli investitori è l'imminente halving di Bitcoin, previsto per aprile-maggio 2024: questo evento ridurrà i block reward per i miner da 6,25 BTC a 3,125 BTC. Inoltre, il numero di indirizzi contenenti almeno un BTC ha superato il milione in data 13 maggio, stando ai dati della società di analisi Glassnode: da febbraio 2022 a oggi, i wholecoiner sul network sono aumentati di 190.000.

Nonostante la recente debolezza del prezzo del Bitcoin, molti fattori indicano un potenziale rialzo nei prossimi mesi. I trader professionisti sono consapevoli dei rischi di liquidazione associati ai contratti futures, pertanto le loro strategie d'investimento preferite includono anche opzioni.

Come applicare una strategia "risk reversal" in Bitcoin

Il trading di opzioni offre agli investitori l'opportunità di trarre profitto dall'aumento della volatilità, oppure di proteggersi da bruschi cali di prezzo; queste complesse strategie di investimento – che coinvolgono più di uno strumento – sono note come "strutture di opzioni".

I trader possono utilizzare una strategia "risk reversal" per coprire le perdite derivanti da oscillazioni di prezzo inaspettate. L'investitore trae vantaggio dall'andare long con opzioni call, le quali vengono acquistate tramite la vendita di opzioni put. In pratica, questa configurazione elimina il rischio derivante da un movimento laterale dell'asset, minimizzando al tempo stesso il rischio di ribasso.

Stima dei profitti e delle perdite. Fonte: Deribit Position Builder

Il trade di cui sopra si concentra esclusivamente sulle opzioni del 30 giugno, ma gli investitori troveranno modelli simili utilizzando anche scadenze diverse. Bitcoin si trovava a quota 27.438$ al momento della determinazione del prezzo.

In primo luogo, i trader dovrebbero ottenere protezione da un movimento al ribasso acquistando 2,3 contratti put (vendita) a 22.000$. Il trader dovrà poi vendere 2,0 contratti put a 25.000$, così da ottenere un rendimento al di sopra di questo livello. Infine, il trader dovrebbe comprare 3,2 contratti call (acquisto) a 34.000$ per ottenere un'esposizione positiva ai prezzi.

Gli investitori sono protetti fino a 25.000$

Questa struttura di opzioni non comporta né un guadagno né una perdita tra 25.000$ (-9%) e 34.000$ (+24%). Pertanto, l'investitore scommette che il prezzo del Bitcoin il 30 giugno alle 8:00 UTC sarà al di sopra di tale intervallo: il potenziale di profitto è illimitato, ma le perdite massime sono di 0,275 BTC.

Se ad esempio il prezzo arrivasse a 37.250$ (+36%), questo investimento si tradurrebbe in un guadagno di 0,275 BTC. Se fra 45 giorni il rally raggiungesse quota 39.000$ (+42%), il rendimento netto sarebbe di 0,41 BTC. In sostanza, guadagni illimitati con una perdita limitata.

Anche se non vi è alcun costo iniziale associato a questa struttura di opzioni, l'exchange richiederà un deposito di margine di 0,275 BTC per coprire l'esposizione negativa.