Tom Lee, celebre fondatore di Fundstrat Global Advisors, ha affermato in un recente messaggio su Twitter che il "Crypto Winter" è finalmente terminato.

L'uomo ha infatti spiegato che la conferenza Consensus, tenutasi la scorsa settimana a New York City, rappresenta l'ultimo dei tredici eventi che indicano la fine del mercato ribassista e l'inizio della ripresa.

I tredici segni che indicano la fine del crypto winter, secondo Tom Lee

I tredici eventi che indicano la fine del Crypto Winter. Fonte: Thomas Lee su Twitter

Al messaggio ha allegato una linea temporale di avvenimenti, il primo dei quali risale a novembre dello scorso anno, vale a dire quando la battaglia fra le due fork di Bitcoin Cash (BCH) aveva esaurito le riserve di Bitcoin (BTC) delle due mining pool rivali.

Un altro dei traguardi di Bitcoin, spiega Lee, è stato raggiunto in data 23 gennaio: allora, per la prima volta negli ultimi dodici mesi, il numero di transazioni sulla chain è divenuto positivo.

L'uomo ha anche sottolineato che a marzo il Bitcoin Misery Index (BMI) di Fundstrat aveva raggiunto un valore di 67, una cifra che non veniva registrata da agosto 2015. Tale evento è stato seguito il mese successivo da un forte incremento del trading over-the-counter e dell'attività on-chain, nonché del primo golden cross di BTC sin da ottobre 2015.

Tom Lee è divenuto celebre nella comunità delle criptovalute per i propri pronostici sui prezzi. Ad aprile, l'uomo ha previsto che nel 2020 le criptovalute registreranno un notevole incremento.

"Penso che stiamo assistendo ai primi segnali di miglioramento degli elementi fondamentali. I fattori tecnici stanno migliorando, e c'è finalmente reale attività da parte dei possessori di criptovalute [...]. Credo pertanto [...] che una deviazione standard di 2.5 per Bitcoin potrebbe far impennare il prezzo a 14.000$."