Nel corso dell’ultimo decennio, si è parlato molto di Bitcoin (BTC) e del futuro delle criptovalute. Il 2020 è stato finora un anno cruciale per il settore: gli eventi in corso stanno pian piano rendendo realtà le previsioni formulate in passato.

Storicamente, il mondo crypto è stato confinato a discussioni su Twitter e chat private su Telegram. Anche quando Bitcoin ha ricevuto i suoi momenti di fama passeggera sui media mainstream, i commenti relativi alla criptovaluta hanno prevalentemente minimizzato il suo potenziale. Alcuni individui di spicco hanno persino definito l’intero settore una truffa pronta a scoppiare.

Tuttavia, la relazione turbolenta tra istituzioni finanziarie tradizionali e criptovalute sta cambiando. Nel 2020, ex critici delle crypto come JP Morgan hanno esteso i propri servizi bancari agli exchange di Bitcoin, mentre le prestazioni impressionanti della principale criptovaluta diventano innegabili.

Le opinioni di leader influenti nel mondo della finanza hanno un certo effetto sui trend di mercato. Nel 2020, però, sembra che il settore crypto abbia sconfitto gran parte dei suoi critici. Di seguito riportiamo le più importanti citazioni del 2020 che ne hanno definito il trend. Alcune sono profetiche, mentre altre evidenziano lo stato attuale di Bitcoin e delle criptovalute, o descrivono cosa succederà in futuro.

Le crypto sono migliori dei contanti?

Nel 2013 e 2014, Bill Gates, filantropo e co-fondatore di Microsoft, dichiarò che “Bitcoin è migliore del denaro contante in quanto non devi essere fisicamente nello stesso posto e, ovviamente, per le transazioni di grandi dimensioni i contanti possono diventare piuttosto sconvenienti.

Nel 2020 la rilevanza dell’affermazione di Gates continua ad aumentare, mentre Bitcoin svolge un ruolo sempre più importante nel futuro cashless del mondo. Certo, il denaro contante rimane il re dei pagamenti, ma uno sguardo ai trend finanziari globali rivela un cambiamento imminente. Secondo diversi report, in molti Paesi le transazioni in contanti stanno lentamente scomparendo. In Svezia, i contanti rappresentano il 20% di tutte le forme di pagamento, mentre in Corea del Sud questa quota ammonta al 14%. Inoltre, si prevede che le preoccupazioni sanitarie dovute al COVID-19 spingeranno sempre più il mondo verso una società cashless.

Tuttavia, appare evidente che la fine del contante potrebbe avere un impatto notevole. Pur essendo ingombrante e scomodo in alcuni casi, offre il modo più semplice per effettuare transazioni in maniera anonima. Le alternativo di pagamento digitale cashless, al contrario, richiedono un intermediario e non mantengono la privacy. Mentre sempre più governi promuovono una transizione verso le central bank digital currency, Bitcoin e altre criptovalute stanno emergendo come la migliore alternativa privata e resistente alla censura.

Le osservazioni di Bill Gates secondo cui Bitcoin è migliore del denaro sono supportate anche dall’offerta limitata di Bitcoin. A causa della pandemia e dell'impatto che questa ha avuto sull'economia, molti governi hanno stampato grandi quantità di moneta per arginare la crisi economica. Nel frattempo, a maggio Bitcoin ha attraversato un evento deflazionistico: l’halving delle ricompense di mining ha dimezzato la nuova offerta di moneta. A tale proposito Robert Kiyosaki, prominente investitore e autore di Rich Dad Poor Dad, ha previsto che nei prossimi tre anni il prezzo di Bitcoin raggiungerà un massimo di 75.000$.

Tutto sommato gli avvenimenti di quest’anno hanno dimostrato che Bitcoin, le altcoin e la tecnologia blockchain sono, per lo meno, alternative valide al denaro contante, in quanto possono consentire tempi di pagamento più veloci con volumi di transazione maggiori e costi ridotti. Come spiegato diversi anni fa da Nassim Taleb, esperto di statistica ed ex analista di rischio, “Bitcoin è l’inizio di qualcosa di straordinario: una moneta senza governo, qualcosa di necessario e imperativo.

Prestazioni di Ethereum superiori a quelle di Bitcoin

Nel 2020, nonostante la volatilità dei prezzi di Bitcoin, i guadagni registrati sono stati significativi, considerando che il prezzo attuale dell’asset è di circa 18.400$. Tuttavia, il successo di Bitcoin sembra misero in confronto ai traguardi raggiunti quest’anno da Ethereum.

Per diversi mesi, l’entusiasmo associato all’evento di halving ha catturato l’attenzione di molti nel settore crypto. È stato uno dei momenti cruciali del 2020, in quanto il prezzo di Bitcoin è storicamente noto per i picchi tracciati dopo un halving. Tuttavia l'entusiasmo è stato presto interrotto da una nuova ondata di euforia intorno al fiorente settore della finanza decentralizzata.

In un lampo, la “DeFi” è diventata la nuova moda nel settore crypto, con gli sviluppatori impegnati a creare strumenti finanziari e istituzioni gestite autonomamente su computer, accessibili a chiunque abbia uno smartphone.

Le startup della DeFi come Compound permettono a chiunque di iniziare in meno di 30 minuti a guadagnare un interesse annuale stimato di circa il 7%. Gli utenti di tali piattaforme possono prestare e prendere in prestito denaro utilizzando stablecoin senza dover affrontare complicate procedure di verifica Know Your Customer, misure diffuse nelle istituzioni finanziarie tradizionali.

Nel 2020, il successo travolgente dei progetti DeFi ha visto la quantità di valore bloccato in queste applicazioni superare per la prima volta 1 miliardo di dollari. Oggi, il valore totale bloccato in progetti della DeFi supera i 14 miliardi di dollari.

Anche l’exchange di criptovalute Coinbase ha iniettato liquidità equivalente a 2 milioni di dollari in un paio di progetti DeFi, sottolineando che la DeFi è “una parte essenziale del sistema finanziario aperto. Gli strumenti DeFi sono resistenti alla censura, imparziali, programmabili e disponibili a chiunque possieda uno smartphone.

Nonostante gli inconvenienti subiti dal network di Ethereum, sotto forma di commissioni alle stelle a causa della crescente domanda di spazio sui blocchi derivante dalle app della DeFi, il network è riuscito a raggiungere importanti traguardi. In particolare, Ethereum ha dato il via alla Phase 0 della sua transizione dal modello Proof-of-Work a un protocollo Proof-of-Stake scalabile.

Diversi esperti del mercato concordano che Ethereum sfiderà la posizione dominante di Bitcoin nel settore crypto e blockchain. La realtà di Ethereum come una forza emergente da tenere in considerazione è definita al meglio da Richard Branson, imprenditore e proprietario dell’impero Virgin. Nel 2014, Branson ha affermato che, nonostante la dominance di Bitcoin, “potrebbero esserci altre valute che potrebbero rivelarsi anche migliori.

Le imprese basate su blockchain

Eric Schmidt, ex CEO di Google, ha affermato, “la capacità di creare qualcosa non duplicabile nel mondo digitale ha un valore immenso,” e che “molte persone costruiranno imprese basandosi su questo concetto.” La realtà di questa citazione si è materializzata nel 2020, come dimostra la crescente adozione di soluzioni commerciali basate su blockchain e DLT, segnalata in vari report.

Mentre la pandemia di COVID-19 spinge diverse istituzioni e organizzazioni a cercare alternative per il flusso di lavoro, la digitalizzazione in tutto il mondo è stata accelerata in particolar modo nel campo del commercio internazionale e in altri settori ostacolati da procedure intensive e inefficienti ancora basate sul cartaceo.

Un report pubblicato da Trade Finance Global e dalla World Trade Organization mostra un aumento del numero di progetti basati su DLT e blockchain con casi d’uso nel mondo reale. Stando al report, questo cambiamento è stato messo in moto per ottenere una maggiore efficienza nel flusso di lavoro, ridurre i costi di transazione e migliorare la collaborazione.

Gli sfortunati eventi del 2020 hanno messo in evidenza il potenziale della blockchain come una tecnologia che agevola la collaborazione nel mondo digitale, automatizzando la fiducia e introducendo la scarsità nella creazione di asset digitali.

Il valore in crypto sottratto dai truffatori

Un’altra citazione di Richard Branson risuona nel 2020: “La gente ha fatto una fortuna con Bitcoin, alcuni hanno perso dei soldi.” Quest’anno passerà alla storia per la rinascita dei truffatori e dei criminali nel settore crypto. Solo nei primi 10 mesi del 2020, i truffatori crypto hanno rubato oltre 1,8 miliardi di dollari. Una società di analisi blockchain ha segnalato che il valore perso nel 2020 a causa di crimini crypto è aumentato del 160%.

Nella maggior parte dei casi i truffatori hanno approfittato della DeFi in forte crescita, settore che rappresenta circa il 21% del valore in crypto perso nel 2020.

Combinate con la mancanza di un’educazione sufficiente in materia di crypto da parte del grande pubblico, le strategie sempre più sofisticate e aggressive messe in atto da truffatori e criminali hanno colpito parecchie persone. Inoltre, la frenetica corsa al profitto avvenuta durante il boom della DeFi ha fornito ai malintenzionati un’ottima opportunità per sottrarre enormi somme di denaro.

A luglio, gli account Twitter di importanti figure pubbliche come Elon Musk, Bill Gates e Jeff Bezos sono stati hackerati per promuovere un giveaway fraudolento di Bitcoin. Altri truffatori hanno utilizzato streaming in diretta su YouTube con video di soggetti ignari come il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, per sottrarre i fondi delle vittime. Un report di Whale Alert stima che dal 2017 il mercato delle truffe è cresciuto del 2.000%.

Le criptovalute sovraperformano l’oro

Mike Novogratz, CEO e fondatore di Galaxy Digital Holdings, ha affermato nel 2018 di credere che Bitcoin sia oro digitale, aggiungendo: “Questo significa che è l’unica tra le monete nel settore che può essere uno schema piramidale legale. Proprio come l’oro.

Nel 2020, Bitcoin ha superato l’oro in termini di prestazioni. I rendimenti di azioni globali, obbligazioni e oro ammontano al 20%, mentre il Bloomberg Galaxy Crypto Index composto da monete digitali è aumentato del 65%.

Anche se una delle ragioni principali per questa crescita viene attribuita al boom della DeFi, gli analisti credono che i mercati crypto abbiano ottenuto ottimi risultati grazie alla narrativa sempre più forte secondo cui Bitcoin può agire come copertura in tempi di incertezza economica.

Mentre gli scettici sostengono che l’attuale rialzo non sia altro che una forte oscillazione provocata da un’ondata di liquidità DeFi, Tyler e Cameron Winklevoss, i co-fondatori del crypto exchange Gemini, hanno ribadito la loro convinzione che Bitcoin è superiore all’oro. “La nostra tesi di base per Bitcoin è che è meglio dell’oro,” ha spiegato Tyler nel 2016 in un commento al Financial Times.

Bitcoin deve il suo valore alla sua scarsità, durabilità e portabilità; per quanto riguarda l'oro, i gemelli credono che lo sviluppo della tecnologia per l’estrazione mineraria da asteroidi potrebbe potenzialmente ridurre la scarsità dell’oro e pertanto diluirne il valore nel lungo termine. In tal caso, l’offerta limitata di Bitcoin condurrà a un aumento del suo valore rispetto all’oro. “I Bitcoin sono come lingotti d’oro con le ali. Per questo io e molti altri vediamo Bitcoin e il suo network come oro 2.0,” ha aggiunto Tyler Winklevoss.

Una vittoria per la decentralizzazione?

Il 2020 sarà ricordato come l’anno in cui Bitcoin e il settore crypto sono passati da essere una nicchia relativamente sconosciuta a diventare uno strumento finanziario mainstream a tutti gli effetti. La volontà di PayPal e MicroStrategy di affiliarsi alle crypto ne è la testimonianza.

Secondo un articolo pubblicato su Harvard Business Review, lo sconvolgimento sanitario globale del 2020 ha “rivelato le debolezze nella nostra incapacità di distribuire risorse dove ce n’è più bisogno,” e che “le soluzioni blockchain sono state lanciate per affrontare tali sfide.

Ancora prima della pandemia, il mondo si stava muovendo verso una struttura economica decentralizzata con una crescente approvazione del lavoro a distanza. Nonostante i limiti della tecnologia blockchain allo stato attuale, lo sviluppo nel campo della DeFi e in progetti come Ethereum sta preparando sempre più il settore a un nuovo futuro finanziario.

Il creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, ha evidenziato anni fa la superiorità della decentralizzazione rispetto alla centralizzazione, e il ruolo negativo del sistema bancario centrale: “Il problema di fondo della moneta convenzionale sta in tutta la fiducia che serve per farla funzionare.” Ben detto, Satoshi.