La capitalizzazione totale del mercato cripto è scesa dell'8,1% negli ultimi due giorni, a causa della mancata rottura della resistenza a 880 miliardi di dollari il 14 dicembre.
Il rifiuto non ha invalidato il canale ascendente che dura da 4 settimane, ma una chiusura settimanale al di sotto degli 825 miliardi di dollari confermerà il passaggio alla fascia inferiore e ridurrà il livello di supporto a 790 miliardi di dollari.
Il sentimento generale degli investitori nei confronti del mercato rimane ribassista e le perdite da inizio anno ammontano al 66%. Nonostante ciò, il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso di appena il 2% durante la settimana, raggiungendo il livello di 16.800$ alle 17:00 UTC del 16 dicembre.
Uno scenario ben diverso è emerso per le altcoin, che sono messe sotto pressione dalla regolamentazione in sospeso e dai timori che i principali exchange e miner possano essere insolventi. Questo spiega perché dal 9 dicembre la capitalizzazione totale del mercato è scesa del 4,7%.
Secondo i documenti del tribunale depositati il 15 dicembre, un amministratore fiduciario degli Stati Uniti ha nominato la commissione responsabile di parte del procedimento fallimentare di FTX. Tra questi vi sono Wintermute Asia, un importante market maker e GGC International, un'affiliata della piattaforma di prestiti Genesis. Gli investitori sono ancora all'oscuro di chi siano i maggiori creditori del gruppo FTX e questo alimenta la speculazione che il contagio possa continuare a diffondersi.
Il 15 dicembre, la banca centrale dei Paesi Bassi ha lanciato un avvertimento agli investitori che utilizzano KuCoin, affermando che l'exchange operava senza registrazione legale. De Nederlandsche Bank ha aggiunto che la società di criptovalute "offriva servizi illegalmente" e "offriva illegalmente wallet di custodia" agli utenti.
Il 16 dicembre, Mazars Group, una società nota per i suoi servizi di revisione contabile per le società cripto, ha rimosso dal suo sito web alcuni documenti recenti che mostravano le revisioni degli exchange. L'azienda era stata nominata revisore ufficiale per gli aggiornamenti della proof-of-reserve di Binance, una mossa seguita da Kucoin e Crypto.com.
Anche il settore del mining Bitcoin ha sofferto a causa della forte correzione dei prezzi delle criptovalute e dell'aumento dei costi energetici. Al miner Core Scientific, quotato in borsa, è stato offerto un credito d'emergenza contingente di 72 milioni di dollari per evitare la bancarotta. Il creditore finanziario richiede la sospensione di tutti i pagamenti ai prestatori per le attrezzature di Core Scientific finché Bitcoin rimane al di sotto dei 18.500 $.
La flessione settimanale del 4,7% in termini di cap totale del mercato è stata influenzata principalmente dal movimento di prezzo negativo di Ether (ETH) pari al 5,4% e da BNB, che ha registrato un calo del 15,1%. Di conseguenza, il sentimento ribassista ha avuto un impatto significativo sulle altcoin, con 14 delle 80 principali monete che hanno perso il 12% o più nel periodo.
The Open Network (TON) ha guadagnato il 30% dopo che Telegram ha lanciato offerte per numeri di telefono anonimi venduti in cambio di token TON.
Bitcoin SV (BSV) è salito dell'11,7% dopo che Craig Wright, l'autoproclamato Satoshi Nakamoto e leader del progetto altcoin, ha fatto appello al tribunale norvegese per la sua sconfitta.
Trust Wallet (TWT) ha subito una correzione del 27,2% a causa del fatto che la sua società madre (Binance) ha registrato 1,9 miliardi di dollari di prelievi in 24 ore.
La domanda di leva è bilanciata tra tori e orsi
Attualmente, i dati mostrano che la domanda di leva finanziaria è divisa tra tori e orsi.
I contratti perpetui, noti anche come inverse swap, hanno un tasso incorporato che di solito viene addebitato ogni otto ore. Gli exchange utilizzano questa tariffa per evitare squilibri del rischio di cambio.
Un tasso di finanziamento positivo indica che i long (acquirenti) richiedono una maggiore leva finanziaria. Al contrario, la situazione opposta si verifica quando gli short (venditori) richiedono una leva finanziaria aggiuntiva, causando un tasso di finanziamento negativo.
Il tasso di finanziamento a 7 giorni è stato vicino allo zero per Bitcoin e le altcoin, il che significa che i dati indicano una domanda equilibrata tra leverage long (acquirenti) e short (venditori) nel periodo.
I trader dovrebbero anche analizzare i mercati delle opzioni per capire se le whale e i desk di arbitraggio hanno puntato maggiormente su strategie rialziste o ribassiste.
Il volume delle opzioni put/call rispecchia un mercato neutrale
I trader possono valutare il sentimento generale del mercato misurando se l'attività è maggiore attraverso le opzioni call (acquisto) o le opzioni put (vendita). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put per quelle ribassiste.
Un rapporto put/call di 0,70 indica che l'open interest delle opzioni put è inferiore del 30% rispetto a quello delle call, che sono più rialziste. Al contrario, un indicatore di 1,40 favorisce le opzioni put del 40%, il che può essere considerato ribassista.
Anche se il 14 dicembre il prezzo del Bitcoin non è riuscito a rompere la resistenza dei 18.000 $, non c'è stata un'eccessiva richiesta di protezione dal ribasso con le opzioni. Più precisamente, dal 12 dicembre l'indicatore è rimasto al di sotto di 1,00, quindi leggermente ottimista.
Attualmente, il rapporto tra volume di put e di call si attesta a 0,88 perché il mercato delle opzioni è maggiormente popolato da strategie neutrali o rialziste che favoriscono le opzioni call (acquisto) del 12%.
I mercati dei derivati sono neutrali nonostante il flusso negativo di notizie
Nonostante il notevole calo settimanale dei prezzi di alcune altcoin e il ribasso del 4,7% della capitalizzazione totale del mercato, le metriche dei derivati non mostrano segni di panico.
C'è stata una domanda equilibrata di posizioni long e short sui contratti futures. Di conseguenza, la valutazione del rischio delle opzioni su BTC rimane favorevole anche dopo la correzione dell'8,5% subita dopo il massimo raggiunto il 14 dicembre a 18.370 $.
In definitiva, i tori non dovrebbero aspettarsi la tenuta degli 825 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, il che non significa necessariamente un immediato retest del supporto a 790 miliardi di dollari.
Attualmente, la banda inferiore del canale ascendente continua a esercitare una pressione al rialzo, ma il flusso di notizie sembra favorevole agli orsi.
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