Secondo un'analisi del Financial Times, il progetto crypto del Presidente degli Stati Uniti avrebbe generato almeno 350 milioni di dollari di entrate dal lancio della memecoin ufficiale Trump (TRUMP).
Stando a quanto riportato dal FT il 7 marzo, le entità coinvolte nella gestione della memecoin TRUMP avrebbero incassato almeno 314 milioni dalla vendita dei token e 36 milioni di dollari dalle commissioni sulla blockchain Solana.
Sebbene il profitto personale di Trump rimanga imprecisato, il sito ufficiale della memecoin, Gettrumpmemes.com, afferma che la CIC Digital, affiliata alla Trump Organization, e la Fight Fight, con sede nel Delaware, possiedono collettivamente l'80% dei token.
Metodologia del FT per il calcolo dei guadagni di TRUMP. Fonte: FT
Il Financial Times avrebbe stimato i guadagni seguendo il flusso dei token dalla loro creazione ai wallet ufficiali e poi seguendo il loro collocamento in vendita sulle piattaforme di trading basate su Solana.
Quanti memecoin Trump ci sono?
Come è noto, Trump ha lanciato la sua memecoin pochi giorni prima del suo insediamento alla Casa Bianca, avvenuto il 20 gennaio.
Il lancio ha comportato il minting di 1 miliardo di token TRUMP, con i primi 200 milioni rilasciati nel primo lotto di memecoin e i restanti 800 milioni che saranno rilasciati nei prossimi tre anni.
Tabella di allocazione e minting della memecoin ufficiale Trump (TRUMP). Fonte: Gettrumpmemes.com
In base al rapporto del FT, 158 milioni di token sarebbero stati depositati in una liquidity pool, consentendo agli operatori di acquistare le memecoin sul mercato pubblico in cambio della stablecoin USDC (USDC) di Circle.
Vendite e acquisti indicano una presunta manipolazione dei prezzi
Come risulta dall'analisi del FT, gli account riconducibili a Trump avrebbero venduto i primi 100 milioni di token il giorno successivo al lancio della memecoin a un prezzo inferiore a 1,05 dollari.
L'analisi suggerisce inoltre che, dopo aver ritirato i primi USDC ricavati dalla vendita, i wallet di Trump avrebbero successivamente reimmesso 291 milioni in USDC in un altro liquidity pool, nel tentativo apparente di sostenere il mercato.
“È probabile che lo schema abbia guadagnato di più da altre transazioni”, si legge nel rapporto, aggiungendo che le pool avrebbero anche inviato circa 14,7 milioni di token Trump a 10 exchange, tra cui Binance, Bybit e Coinbase.
Metà della distribuzione iniziale di TRUMP è stata ceduta a meno di 1,05 dollari l'una. Fonte: FT
Il FT ha riscontrato anche che gli account di Trump avrebbero speso 1 milione di dollari per acquistare i propri token a 33,20 dollari il 19 e il 20 gennaio per stabilizzarne il prezzo in seguito al calo di TRUMP e al lancio della memecoin MELANIA.
Rispetto al picco di 75 dollari del 19 gennaio, il prezzo di TRUMP è crollato dell'82%. Nonostante ciò, si stima che gli 831 milioni di token TRUMP tuttora detenuti da account affiliati a Trump abbiano un valore nozionale di 10,8 miliardi di dollari.
Un account Trump è intervenuto sul mercato in seguito al lancio della memecoin MELANIA. Fonte: FT
Potenziale intervento contro le memecoin governative
La memecoin TRUMP si è imposta come uno degli argomenti più discussi all'interno della community, soprattutto a causa del fatto che avrebbe stimolato 700 emulatori e potenzialmente contribuito allo scandalo del token Libra, promosso dal presidente argentino Javier Milei.
Il rappresentante democratico della Camera Sam Liccardo ha pubblicamente denunciato il concetto di memecoin governativi, suggerendo a fine febbraio un disegno di legge per vietare ai funzionari e ai loro familiari tale attività.
Il 5 marzo, il membro dell'Assemblea dello Stato di New York, Clyde Vanel, ha presentato una proposta di legge che prevede sanzioni penali per truffe a tema memecoin, nel tentativo di proteggere gli investitori.
Al contempo, le autorità di regolamentazione finanziaria, tra cui la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, hanno ribadito che le memecoin non rientrano nelle leggi sui titoli, demandando la loro regolamentazione ad altre autorità.
Traduzione a cura di Walter Rizzo