Secondo quanto riportato nella giornata di oggi dal sito di notizie 368.media, i dipendenti del quartier generale locale della Polizia Nazionale di Rivne, in Ucraina, stavano minando criptovalute sul posto di lavoro.

Tali dipendenti sarebbero stati accusati di aver rubato l'energia elettrica della centrale di polizia per minare criptovalute negli ultimi quattro mesi. Non si sa ancora quanta elettricità sia stata effettivamente utilizzata o la criptovaluta da loro minata.

Secondo 368.media, alcuni impiegati del Dipartimento di Polizia Nazionale per la Sicurezza Interna avrebbero trovato dispositivi per il mining di criptovalute all'interno dell'ufficio del Dipartimento delle Comunicazioni. La direzione regionale ha condotto un'indagine, che ha portato alla confisca di un totale di otto schede video, sei alimentatori, due hard disk, una scheda madre, e un computer completo.

Minare criptovalute in Ucraina è legale, e lo status giuridico e normativo delle valute virtuali sarà presto definito, almeno secondo la bozza pubblicata dal parlamento la settimana scorsa. Tempo fa, il capo della Securities and Stock Commission ucraina stava considerando il riconoscimento delle criptovalute come strumento finanziario.