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Helen PartzHelen Partz

L'ONU consiglia al Kenya di usare la blockchain per contrastare la corruzione

La blockchain potrebbe restituire miliardi di dollari al budget del Kenya

L'ONU consiglia al Kenya di usare la blockchain per contrastare la corruzione
Notizie

Secondo un funzionario dell’agenzia anti-crimine dell’ONU, la tecnologia blockchain può aiutare nazioni come il Kenya a combattere la corruzione, operazione che attualmente costa al paese miliardi di dollari.

David Robinson, consulente anti-corruzione regionale presso l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, crede che le nuove tecnologie come la blockchain aiuteranno il Kenya a contrastare la corruzione e altri crimini economici.

Come riferito il 3 novembre da Nation Media Group, Robinson ha affermato che le soluzioni basate su blockchain possono offrire la completa tracciabilità delle transazioni, proteggendo i registri pubblici dalla frode e dalla falsificazione:

“La tecnologia blockchain diventa attraente per la comunità globale e le organizzazioni internazionali in quanto rappresenta uno strumento da usare per prevenire potenzialmente la corruzione e proteggere i registri pubblici da frode e manipolazione.”

Robinson ha spiegato che le tecnologie come la blockchain sono un mezzo importante per rafforzare la fiducia, in quanto la corruzione rappresenta un abuso della fiducia pubblica. “La fiducia online è diventata un asset fondamentale per le transazioni tra estranei e per lo sviluppo dell’affidabilità nei governi,” ha aggiunto.

Stando alle informazioni riportate, ogni anno la corruzione costa al Kenya un terzo del suo budget, a causa della mancanza di attrezzature e tecnologie moderne per contrastare il problema. Il mancato monitoraggio dei casi di corruzione provocherebbe perdite fino a 6 miliardi di dollari l’anno.

Diversi paesi nel mondo stanno studiando sia la tecnologia blockchain che le criptovalute come possibili strumenti per eliminare la corruzione. A settembre 2020, il Ministero degli esteri della Danimarca ha pubblicato un report relativo all’analisi dell’utilizzo di tecnologie blockchain nella lotta contro la corruzione. A luglio, il presidente dell’Autorità Anticorruzione del Kazakistan ha spronato il governo a sviluppare una valuta digitale nazionale per contrastare questo crimine nel paese.