La Camera dei Rappresentanti dell'Arizona ha approvato il Senate Bill 1091, una proposta fiscale che permetterebbe ai cittadini di pagare le loro tasse utilizzando le criptovalute. Tuttavia, rispetto alla votazione precedente, l'iniziativa è stata oggetto di diversi emendamenti.

La proposta, approvata dal Senato dell'Arizona l'8 febbraio, prevedeva che il governo converta i pagamenti in valuta digitale in dollari USA entro 24 ore dalla loro ricezione.

Piuttosto che consentire apertamente l'utilizzo delle valute digitali come metodo di pagamento per le tasse, la revisione effettuata dalla camera si limita solo a fare in modo che il Dipartimento delle Entrate "valuti" la possibilità di forme di pagamento alternative:

"Il dipartimento valuterà se il contribuente potrà saldare le sue morosità utilizzando gateway di pagamento come Bitcoin, Litecoin o altre criptovalute che usano sistemi elettronici peer-to-peer. Il dipartimento si occuperà di convertire tali pagamenti in dollari statunitensi dopo la ricezione e provvederà ad accreditare sul conto del contribuente il quantitativo in dollari, sottraendo qualsiasi imposta o costo registrato durante la procedura di conversione."

Il linguaggio utilizzato dopo l'emendamento non specifica quando comincerebbero tali valutazioni, né quanto tempo impiegherebbe il dipartimento a prendere una decisione. Prossimamente, i legislatori del Senato e della Camera negozieranno i termini della proposta.

Diversi stati del paese hanno considerato nuove leggi relative a criptovalute e tecnologia Blockchain. Il Wyoming ha approvato un gruppo di disegni di legge che, tra varie misure, propongono anche di creare una nuova classe di asset apposita per le criptovalute. Nella Georgia e nell'Illinois si sta inolte considerando una legge simile a quella dell'Arizana, che permetterebbe ai cittadini di pagare tasse e imposte tramite criptovalute.