Pat Gelsinger, CEO della società di cloud computing VMWare, si è scagliato contro Bitcoin (BTC) definendolo "dannoso per l'umanità". A suo parere, uno dei principali problemi della criptovaluta è l'elevato consumo energetico, che contribuisce negativamente al cambiamento climatico:

"È necessaria l'energia di un'intera casa, nel migliore dei casi di mezza casa, per aggiungere una sola voce al registro di Bitcoin. [...] Si tratta di una tecnologia intollerante al clima, è così estrema... è un cattivo design."

Gelsinger ha inoltre affermato che Bitcoin viene perlopiù adoperato per favorire attività illecite, e che nel complesso si tratta di uno strumento "dannoso per l'umanità". Ciononostante, questo non compromette il suo parere sulla blockchain: Bitcoin è soltanto un abuso infelice della tecnologia.

Timori legati ai consumi energetici di Bitcoin

Gli elevati consumi energetici di Bitcoin sono stati già altre volte criticati in passato. A maggio dello scorso anno, l'economista Alex de Vries ha previsto che il network di Bitcoin avrebbe presto superato i consumi elettrici dell'intera Irlanda, e in pochi anni raggiunto quelli dell'Austria. Ciononostante, a suo parere soluzioni di scalabilità come Lightning Network potrebbero mitigare il problema.

A novembre anche la rivista scientifica Nature Sustainability ha affrontato l'argomento, svelando che il mining di criptovalute consuma più energia rispetto alla reale estrazione mineraria per la produzione del medesimo valore di mercato.

Opinione condivisa anche da Mnuchin e Trump

L'opinione di Gelsinger riguardo all'utilizzo di Bitcoin nel mondo del crimine viene condivisa anche da Steve Mnuchin, Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, il quale aveva a tal proposito commentato:

"Le criptovalute come Bitcoin sono state sfruttate per supportare attività illecite dal valore di svariati miliardi di dollari, come crimine informatico, evasione fiscale, estorsione, ransomware, sostanze stupefacenti e traffico di essere umani. Molte entità hanno tentato di utilizzare le criptovalute per finanziare comportamenti illeciti. Si tratta di una questione di sicurezza nazionale."

Persino l'attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è recentemente scagliato contro il settore delle criptovalute. In una serie di messaggi su Twitter, l'uomo ha infatti ribadito che questa tecnologia viene sfruttata per agevolare attività illecite come il traffico di droga.