La prima metà del 2020 è stata piuttosto tumultuosa per Waves (WAVES). L’altcoin ha registrato prestazioni inferiori del 36% rispetto a quelle di Ether (ETH).

Waves (WAVES) vs ETH
Waves (WAVES) vs ETH. Fonte: Digital Assets Data

Nonostante il breve periodo in Top 20 a dicembre 2018, il progetto proof-of-stake creato nel 2016 dal fisico russo Alexander Ivanov sembrava aver perso il suo slancio.

Il successo della piattaforma era inizialmente dovuto alla sua applicazione mobile progettata per semplificare l’esperienza utente delle applicazioni decentralizzate (dApp). La blockchain di Waves unisce la governance on-chain e computazione basata su blockchain; a differenza di Ethereum, però, presenta commissioni fisse.

Questo significa che non ci sono costi di elaborazione variabili per i miner e i validatori. Inoltre, il network dispone di un linguaggio di programmazione proprio per gli smart contract chiamato Ride. Pur essendo non-Turing complete come il più complesso Solidity usato da Ethereum, Ride offre la verifica formale.

Ad oggi, sono state create diverse applicazioni, tra cui exchange decentralizzati (DEX), marketplace, prestiti p2p, videogiochi e servizi escrow. Simile a Metamask di Ethereum, Waves Keeper è un plug-in per browser che permette agli utenti di interagire con l’ecosistema di Waves, inclusi siti web e dApp.

Oltre a queste app, il progetto dispone anche di un proprio exchange che supporta il trading con crypto e valute fiat. Simile a importanti exchange come Coinbase e Binance, è possibile accedere a Waves Exchange anche da app per Android e iOS.

Screenshot di Waves Exchange
Screenshot di Waves Exchange. Fonte: waves.exchange

Dopo un lungo periodo di letargo, ad agosto il prezzo del token ha acquisito slancio. Questa ripresa è avvenuta in seguito all’introduzione della portabilità sul network di Ethereum della stablecoin algoritmica Neutrino Dollar (USDN) basata sulla blockchain di Waves.

Una settimana più tardi, il 12 agosto, Waves ha annunciato il Malibu v1.2 Mainnet, che ha richiesto 11 mesi di sviluppo. Oltre a una maggiore sicurezza di rete attraverso le funzioni casuali verificabili (VRF), l’aggiornamento ha risolto il problema per cui le transazioni complesse fallite non pagavano commissioni. Aggiungendo il nuovo linguaggio di programmazione Ride v4, ha reso il network più robusto e resistente ai DDoS.

Il 17 agosto, Neutrino Dollar (USDN) ha raggiunto 50 milioni di dollari in valore totale bloccato (TVL), diventando il progetto DeFi più grande esterno all’ecosistema di Ethereum.

Nei mesi successivi, un periodo più silenzioso ha causato un calo del 28% per il prezzo di WAVES rispetto a Ether, ma le cose sono cambiate dopo l’annuncio della portabilità ERC-20, arrivato il 22 ottobre. Questa nuova versione tokenizzata ha fornito l’accesso a una gamma più ampia di dApp e protocolli DeFi.

Recenti sviluppi ripristinano lo slancio rialzista di WAVES

Il 19 novembre, OKExChain ha annunciato una partnership con Waves al fine di creare applicazioni decentralizzate e strumenti per sviluppatori. Come segnalato in precedenza da Cointelegraph:

“Il protocollo Gravity di Waves consentirà a OKExChain di connettersi e trasferire asset tra diverse blockchain. Gli asset nell’ecosistema Waves possono essere usati su exchange decentralizzati creati usando OKExChain.”

Più recentemente, il progetto di stablecoin algoritmica Neutrino ha lanciato lo staking per il suo governance token. Gli smart contract vendono all’asta token NSBT in cambio di WAVES in modo simile all’asta “flop” utilizzata da MakerDAO dopo il Black Thursday.

Prezzo di WAVES/USD vs. volume di tweet
Prezzo di WAVES/USD vs. volume di tweet. Fonte: TheTie

Il grafico mostra che un maggior volume di tweet legati a Waves coincide con picchi del prezzo. Questo potrebbe essere attribuibile ai numerosi annunci relativi agli sviluppi, o più semplicemente all’entusiasmo dei trader durante l’aumento dei prezzi.

Se l’attuale trend dovesse continuare, è possibile che i movimenti favorevoli possano svanire a meno che il progetto continui a sfornare novità nei prossimi mesi.

Quando gli investitori si abituano ad aggiornamenti settimanali o mensili, è naturale che il prezzo attraversi fasi di stallo, come dimostra il periodo tra settembre e ottobre. Finché l’ecosistema e l’utilizzo di Waves continuano a crescere, la storia ci insegna che gli investitori non dovrebbero preoccuparsi tanto del prezzo in sé.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.