Continuano le speculazioni circa la durata dell’attuale bull run, con Bitcoin diventato ormai un tema stabile nei media mainstream. Ma cosa supporta il prezzo di BTC? Potrebbe essere semplicemente il flusso inarrestabile di buone notizie, o ci sono indicatori on-chain in grado di prevedere movimenti futuri dei prezzi?

Sin dal retest dei 50.000$ a inizio marzo, il prezzo di Bitcoin (BTC) è rimasto piuttosto consistentemente al di sopra di questo livello. Neanche un pullback nell’ultima settimana di marzo è riuscito a mantenere la pressione, e i compratori hanno spinto ancora una volta il prezzo al rialzo verso un nuovo massimo storico vicino a 65.000$.

L'effetto FOMO

La tesi secondo cui una serie di buone notizie sta supportando il mercato è piuttosto evidente, in quanto è innegabile che negli ultimi mesi ci sia stato una sorta di effetto FOMO a catena tra le istituzioni.

La bull run ha preso il via nell’ultimo trimestre del 2020, e il fatto che i prezzi siano decollati improvvisamente a ottobre tra le notizie sull’ingresso di PayPal nel settore crypto non può essere ignorato. Un’ulteriore attività rialzista ha seguito il lancio dell’attesissima JPM Coin da parte di JPMorgan.

Quest’anno, MicroStrategy ha portato avanti un’intensa campagna di acquisti, accompagnata dall’appoggio di Tesla con un investimento da 1,5 miliardi di dollari. Diverse grandi banche, tra cui Goldman Sachs e Citigroup, stanno ampliando la propria offerta di servizi alle criptovalute, donando credibilità alla narrativa che vede il consolidamento delle crypto come classe di asset. Più di recente, l’entusiasmo legato alla quotazione di Coinbase sul Nasdaq, il primo evento di questo tipo nel settore crypto, ha contribuito ad assicurare che gli asset digitali rimangano saldamente tra le notizie globali.

A livello macro, l’attuale corsa all’approvazione di un Bitcoin ETF da parte dei regolatori statunitensi offre ulteriori fattori positivi, anche se secondo un analista potrebbe richiedere altri due anni.

I 25.000$ sono stati il prezzo di innesco istituzionale?

Sebbene la teoria delle buone notizie a sostegno dei prezzi di Bitcoin potrebbe non creare di per sé una tesi rialzista a lungo termine, l’attività nei mercati è chiaramente bastata per far drizzare le orecchie alle istituzioni. Un sondaggio pubblicato a gennaio da eToroX, che ha coinvolto diversi operatori istituzionali, sembra concordare con questa idea.

Il report ha rivelato che BTC aveva raggiunto un prezzo abbastanza alto da renderlo attraente agli occhi delle istituzioni in proporzione ad altri ostacoli, come il rischio normativo, il potenziale di frode e l’accesso all’infrastruttura necessaria. Un partecipante al sondaggio ha persino definito una soglia di prezzo a 25.000$, indicando che i prezzi attuali sono più che sufficienti per mantenere l’attenzione degli investitori istituzionali.

Johnny Lyu, CEO di KuCoin, crede che le preoccupazioni di fondo relative alla situazione dei mercati in generale contribuiscono all’adozione istituzionale delle criptovalute, spiegando a Cointelegraph: “la recente crescita è legata alla paura di quantitative easing prolungato e inflazione globale.” Proseguendo, ha aggiunto che “il comportamento di trading su KuCoin mostra che gli investitori occidentali sono più coinvolti in questa bull run rispetto alle loro controparti asiatiche.

I paesi occidentali si sono dimostrati meno capaci di gestire la diffusione del COVID-19, risultando in una maggiore spesa pubblica e un impatto economico più significativo. Tuttavia, Robbie Liu, analista di mercato presso OKEx Insights, ha precisato che l’interesse tra gli investitori asiatici rimane notevole, evidenziando l’attività associata alle stablecoin come un segnale rialzista:

“Nel mercato asiatico, da marzo USDT presenta un premium positivo, quindi un USDT viene scambiato per più di un dollaro statunitense. Questo premium riflette una forte domanda di accesso al settore crypto.”

Quando le buone notizie non sono necessariamente buone

Il problema con l’idea secondo cui i prezzi sono guidati interamente dal sentiment positivo dovuto alle notizie positive è il fatto che non crea una tesi per la sostenibilità a lungo termine del prezzo. In poche parole, se le buone notizie finiscono i prezzi potrebbero invertire la rotta, creando un simile effetto a catena di cattive mentre il mercato precipita.

Pertanto, è opportuno esaminare alcuni dei fondamentali on-chain e off-chain che potrebbero influenzare i prezzi. Da questo punto di vista, ci sono molte ragioni per restare ottimisti, in quanto diversi parametri suggeriscono che la bull run del 2021 è tutt’altro che finita. I dati di Glassnode mostrano che la quantità di BTC attualmente su exchange sta tracciando una traiettoria discendente, riducendo l’offerta liquida.

Inoltre, il numero di indirizzi contenenti più di 1.000 BTC ha raggiunto un nuovo massimo storico, indicando che sempre più whale scelgono di HODLare. Anche i miner di recente si sono uniti al trend, accumulando più BTC rispetto a quelli venduti. Secondo la teoria dei cicli di mercato, appare inevitabile che a un certo punto la bull run volta al termine, la domanda è quando.

Tutti gli indizi portano all’HODLing

Se l’attività di vendita è un indicatore valido, il picco è ancora lontano. Stando a un recente report, gli HODLer a lungo termine non hanno intenzione di separarsi dai propri investimenti, cosa che solitamente avviene durante la seconda metà di un ciclo di mercato quando iniziano a incassare i profitti. Quindi, questa bull run è particolarmente insolita, in base ai picchi del prezzo precedenti. In genere, chi cerca guadagni incassa dopo aver HODLato per un periodo compreso tra una settimana e un mese. In questo caso, stanno conservando il proprio investimento.

Anche il grafico del Realized HODL Ratio supporta questa prospettiva, essendo correlato a tutte le inversioni precedenti all’interno dei macro-cicli di BTC. Come dimostra il grafico riportato sotto, quando il rapporto raggiunge un livello superiore a 50.000, il bull market sta per toccare il suo apice.

Le indicazioni fornite dai dati storici mostrano che la bull run si trova solo circa a metà di questo ciclo, suggerendo che un target a 100.000$ per BTC entro la fine dell’anno rientra perfettamente nelle possibilità. Jason Deane, analista Bitcoin presso la società di consulenza crypto Quantum Economics, ha esitato a offrire una previsione sul prezzo. Tuttavia, ha spiegando in un commento a Cointelegraph:

“Nel lungo termine, la riduzione continua dei Bitcoin disponibili sugli exchange diventerà molto probabilmente un fattore più significativo nella price discovery man mano che sempre più monete finiscono in cold storage a lungo termine e la nuova offerta continua a ridursi tramite gli halving futuri.”

Igneus Terrenus, head of communications dell’exchange Bybit, crede che l’attuale speculazione nel mercato dei derivati possa rivelare molto su cosa aspettarsi dal resto del 2021, spiegando a Cointelegraph: “Con i future a giugno, settembre e dicembre negoziati a premium elevati, possiamo supporre che il mercato sta scommettendo sulla continuazione della bull run per il resto del 2021.” Proseguendo, ha aggiunto: “Nel più lungo termine, la direzione del prezzo di BTC dipende tanto dai suoi fondamentali quanto dalla forza del dollaro statunitense.

500.000$ e oltre?

Secondo il quant analyst PlanB, le previsioni del modello Stock-to-Flow rivelano che la bull run si trova in una fase del ciclo ancora più iniziale di quanto indichino i dati sull’HODLing. Il grafico del “Situational Awareness Stock-to-Flow Cross-Asset Model” creato dall’analista, ha tracciato i cicli rialzisti precedenti con una precisione incredibile e gli HODLer sperano che questo non sia diverso:

“Il mio grafico preferito per la situational awareness: S2FX per la previsione del livello approssimativo a lungo termine (linea bianca) combinato con il segnale on-chain accurato di riconoscimento bull/bear (colore sovrapposto).”

Estrapolando gli attuali segnali di riconoscimento bull/bear, la previsione di PlanB usando il modello S2FX vede un massimo per il 2021 a 288.000$. Tuttavia, il picco del prezzo durante questo ciclo post-halving potrebbe persino raggiungere i 576.000$!

Se credi sia ambizioso, ricorda che nella storia di Bitcoin non ci sono precedenti per il genere di afflussi istituzionali a cui stiamo assistendo attualmente, né per la carenza di liquidità mentre gli investitori continuano a conservare le proprie monete. Quindi, i pattern rialzisti precedenti potrebbero non essere indicatori affidabili per questo ciclo.

Nel complesso, i fondamentali solidi combinati con una costante sensazione di FOMO tra le istituzioni suggeriscono che questo bull market proseguirà per parecchio tempo.