Sterling Witzke, collaboratrice presso Winklevoss Capital, non crede che quest'anno gli investitori istituzionali si lanceranno in massa nel settore delle criptovalute. Secondo la donna infatti attualmente le aspettative superano di gran lunga la realtà.

Witzke ha rilasciato tali commenti durante una recente intervista con Cointelegraph, alla Crypto Finance Conference di St. Moritz, in Svizzera. A suo parere l'impennata del 2017, vale a dire quando Bitcoin ha raggiunto il proprio massimo storico di 20.000$, ha distorto la percezione di quel che serve affinché il capitale tradizionale supporti l'innovazione:

"Poiché la fine del 2017 è stata folle, le persone pensano che il settore si muova a velocità incredibili. [...] Dal punto di vista dell'innovazione tecnologica è spesso così, [...] ma è necessario parecchio tempo prima che le istituzioni si sentano a proprio agio. Sono necessari migliori servizi di custodia, e solidi mercati di debito e credito. Non penso che il 2019 sarà necessariamente l'anno giusto."

Witzke ha poi aggiunto che, nonostante abbia visto numerosi investitori avvicinarsi al settore delle criptovalute, nessuno di essi ha realmente compiuto il grande passo. I due fattori principali che impediscono l'avvento delle grandi istituzioni sono la mancanza di strutture normative trasparenti, specialmente negli Stati Uniti, e timori legati alla sicurezza.

Recentemente la piattaforma di scambio Gemini, appartenente ai due fratelli Winklevoss, ha lanciato una campagna pubblicitaria nella speranza di promuovere lo sviluppo di regolamentazioni più chiare per l'industria. Alcuni membri della comunità sembrano tuttavia essere in disaccordo, affermando che l'introduzione di simili regole è in contrasto con la filosofia peer-to-peer alla base delle criptovalute. Witzke sostiene invece che gli acquirenti di monete digitali meritano le medesime protezioni degli investitori tradizionali.

"È presente una distinzione", ha spiegato la donna, "fra protocollo e compagnie costruite sulla base di esso. A livello di protocollo, tali affermazioni sono assolutamente corrette: non sono necessarie ulteriori regole, in quanto esistono già."

Questo mese Tyler e Cameron Winklevoss hanno affermato che l'avvento di stablecoin e azioni tokenizzate darà inizio ad un futuro brillante per il settore delle monete digitali:

"La mania delle ICO del 2017... la consideriamo quasi il Pets.com del mondo dei token azionari. Tali campagne non erano per nulla registrate, è stato un periodo di pura follia per circa sei mesi. Penso che nella prossima ondata vedremo reale innovazione, assisteremo alla tokenizzazione di asset davvero interessanti. Come nel settore immobiliare, alla tokenizzazione di edifici che attualmente non vengono realmente scambiati in forma liquida. Sarà molto emozionante."