Il 16 febbraio il senato dello stato del Wyoming ha introdotto una nuova proposta di legge, che ha l'obiettivo di esonerare le monete virtuali dalle imposte patrimoniali,suggerendo inoltre che verrà indicata una data nella quale avrà inizio l'esenzione.

Il disegno di legge 111 è stato introdotto dai senatori del Wyoming Ogden Driskill, Tara Nethercott, and Chris Rothfuss, insieme ai rappresentativi Tyler Lindholm, David Miller, and Jared Olsen. Appartegono tutti al partito repubblicano, fatta eccezione per il senatore Rothfuss.

La proposta ha ricevuto 26 "ayes," da un misto di repubblicani e democratici, 3 "nays," tutti da repubblicani, ed un solo "excused."

Tale proposta, sostenuta da entrambi i partiti, dimostra come i legislatori statunitensi si stiano coalizzando in un crescente movimento bipartisan per richiedere maggiori regolamentazioni sulle criptovalute.

Il disegno è coinciso e va dritto al punto, proponendo una lista di "oggetti intangibili" che dovrebbero essere esenti dall'imposta sul patrimonio, come valute fiat, oro, assegni circolari, e "monete virtuali". Quest'ultime sono definite come qualsiasi cosa abbia valore come mezzo di scambio o unità di valore, anche se non riconosciute come una valuta legale negli Stati Uniti. 

I requisiti per la tassazione dei profitti sulle criptovalute negli Stati Uniti sono ancora una zona grigia, e i cripto assets dei cittadini statunitensi continuano ad essere soggetti a oneri contributivi e imposte patrimoniali federali. Tuttavia, il 13 febbraio, il personal finance service Credit Karma, ha rilevato che durante il 2017 solo lo 0,04% dei consumatori hanno dichiarato i loro beni cripto all'US Internal Revenue Service (IRS).