"Datemi una leva e vi solleverò il mondo!" Così parlava Archimede; chissà cosa penserebbe oggi, a vedere come il suo amato principio trova abbondante applicazione nel mondo finanziario.

"Datemi una leva e vi farò ricchi... ma più probabilmente poveri. Molto poveri." Così potrebbe essere parafrasato oggi il famoso detto.

Senz'ombra di dubbio, la leva – ovvero la capacità di prendere in prestito del denaro in modo da ottenere una maggior esposizione a un determinato asset – rappresenta una grande opportunità. Facciamo un esempio: immaginiamo che il prezzo di Ethereum raddoppi nottetempo, trasformando i vostri 1000€ in 2000€. Beh, fantastico!

Ma non sarebbe persino meglio se, anziché guadagnare 1000€, ne potessimo guadagnare 10.000€? La leva fa proprio questo: permette di prendere a prestito i 9000€ mancanti, ottenendo un'esposizione di 10.000€ e decuplicando i potenziali guadagni. Il problema è che decuplica anche le potenziali perdite: basterà un movimento negativo del 10% nella direzione opposta a quella della vostra posizione per bruciare l'intero capitale. Una contrazione del 10% su un capitale di 10.000€ corrisponde infatti al vostro intero portafoglio di 1000€.

Ma quindi, la leva è buona o cattiva?

Né uno, né l'altro. La leva è solo uno strumento, una sorta di megafono in grado di amplificare i risultati della vostra strategia; ma va da sé che, senza una corretta strategia, la leva può essere deleteria.

Esploriamo ora come questa trovi applicazione nel mondo della DeFi: non solo nelle piattaforme di trading, ma anche e soprattutto nello Yield Farming. In un recente articolo, abbiamo discusso della possibilità di guadagnare ricompense aggiuntive sulle commissione raccolte, fornendo ad esempio liquidità. Immaginate ora di poter ottenere la stessa remunerazione, ma sotto steroidi!

Utilizzare la leva nello Yield Farming vuol dire prendere in prestito del capitale e farlo lavorare per massimizzare le ricompense, che grazie a questa strategia possono moltiplicarsi e raggiungere rendimenti a tanti zeri.

Il procedimento è molto semplice: tutto ciò che ci serve è il capitale che vogliamo investire, e ovviamente una piattaforma che ci consenta di fare Yield Farming con leva. A questo punto dovrete seguire i seguenti passaggi:

  1. Scegliere la "pool" per quale volete fare Yield Farming. In altre parole, tra le tante coppie di crypto proposte, dovrete sceglierne una.
  2. Depositare il vostro capitale.
  3. Scegliere la leva da utilizzare, di norma il valore massimo è 3.
  4. Aspettare e raccogliere i risultati.

Tutta all'apparenza molto facile, ma in realtà vi sono due fattori di rischio da tenere in considerazione:

  1. La volatilità dell'asset che stiamo prendendo a prestito: se questo cresce, aumenta anche il valore del debito e il rischio di liquidazione. Si tratta del rischio maggiore quando si opera con leva. Ogni piattaforma utilizza infatti dei sistemi di difesa che si attivano al raggiungimento di certe soglie. Nel momento in cui il debito supera una certa percentuale della posizione aperta, il sistema la liquiderà in automatico causandovi una perdita.
  2. La cosiddetta perdita impermanente, o impermanent loss: questa si genere ogni qualvolta il rapporto tra i due asset varia, non importa che ad aumentare o diminuire sia l'asset da voi depositato o l'altro.

In conclusione lo Yield Farming con leva è senza dubbio una strategia potente per moltiplicare la rendita, ma richieda anche una grande preparazione in materia e soprattutto attenzione nella gestione della posizione. Alla luce dei rischi, sconsigliamo agli utenti meno esperti di utilizzare questo strumento: piuttosto meglio depositare e raccogliere in tutta tranquillità i frutti in un secondo momento. 

Alberto Cuculachi è un imprenditore, divulgatore e professore universitario in Marketing e Business Development. Segue il mondo blockchain dal 2013, e nel 2021 ha fondato il canale YouTube DeFi Talks. Nell’ultimo anno, attraverso i suoi canali ha raggiunto più di mezzo milione di persone in oltre 100 Paesi diversi. È oggi impegnato nella creazione di contenuti formativi e strumenti utili a rendere il mondo crypto e DeFi alla portata di tutti.
Alessio Vilmercati è un 22enne investitore e appassionato di DeFi, laureando in Economia Aziendale e Management. Nel 2022 ha conseguito l’attestato in Blockchain Technology & Management presso la Blockchain Management School di Roma. Prevalentemente nel mondo DeFi, Alessio si dedica giornalmente allo studio di dApp, sempre alla ricerca di nuove opportunità. Chiaro sostenitore di questa tecnologia e della sua futura applicazione nel mondo tradizionale, collabora con il canale YouTube DeFi Talks.
Federico Chironi è un 23enne trader e DeFi enthusiast, laureato in Economia Aziendale; ha poi scelto di proseguire gli studi con un Master in Blockchain Technology & Management presso la Blockchain Management School nel 2021. Studia ed investe nel mondo blockchain, in particolare nel settore DeFi, dal 2020. Fermamente convinto delle innovazioni che la Finanza Decentralizzata porterà negli anni a venire, di recente si sta impegnando in attività di divulgazione in materia, in collaborazione con il canale YouTube DeFi Talks.
Luigi Travaglini è un divulgatore e consulente tecnico nel settore delle criptovalute. Si incrocia con il mondo crypto a cavallo fra il 2014 e il 2015, per poi appassionarsi e non staccarsi più. Affianca al suo percorso accademico un lungo studio tecnico in ambito blockchain, tanto da iniziare nel 2018 ad offrire i suoi servizi di formazione ed assistenza.