Secondo il partner di una società di venture capital, con la crescita dell'industria Web3, il sistema di zero-knowledge Know Your Customer (zkKYC) sta diventando sempre più discusso come strumento necessario per rispettare le rigide normative finanziarie, mantenendo al contempo la privacy degli utenti.
In un'intervista rilasciata a Cointelegraph, John Henderson, partner della società di venture capital australiana Airtree Ventures, ha dichiarato che il successo dell'implementazione di un sistema zkKYC sarebbe "un'ottima notizia sia per le autorità di regolamentazione che per i consumatori" e che potrebbe aumentare l'adozione delle criptovalute:
"Gli istituti e gli utenti retail sono più propensi a partecipare alla DeFi se possono essere certi di rispettare i loro obblighi in materia di antiriciclaggio e di lotta al terrorismo".
Henderson ha illustrato che un sistema zkKYC consentirebbe agli utenti di dimostrare ai provider di servizi alcune loro informazioni, senza tuttavia dover divulgare dati di identificazione personale, come il nome o i documenti di riconoscimento.
In teoria, la condivisione di queste informazioni sarebbe sufficiente a soddisfare i requisiti normativi in materia di antiriciclaggio (AML) e di finanziamento del terrorismo (CTF) imposti al settore delle criptovalute:
"[Il sistema] prevede che una terza parte fidata convalidi le mie informazioni personali e poi emetta una prova crittografica sul mio wallet personale, che potrei poi scegliere di condividere, o di cui condividere gli attributi, con i fornitori di servizi finanziari".
Il vantaggio di questo approccio è che nessuna informazione di identificazione personale potrebbe trapelare in caso di violazione della sicurezza di un fornitore di servizi come un crypto exchange, sostiene Henderson, con i documenti di identificazione recuperabili solo quando richiesti dalle autorità.
Molti membri della crypto community hanno criticato il modo in cui le loro informazioni di identificazione personale vengono gestite da alcune piattaforme del settore.
Di recente, la community ha condiviso le proprie preoccupazioni dopo che i documenti del tribunale pubblicati il 5 ottobre hanno rivelato pubblicamente le informazioni personali e la cronologia delle transazioni di migliaia di clienti di Celsius, con alcuni che avvertono che potrebbero essere usate per ottenere ulteriori informazioni private degli utenti.
Gli appelli a migliorare la privacy degli individui sono stati espressi a gran voce anche durante la conferenza Converge22 di settembre, tenutasi a San Francisco.
Jeremy Allaire, amministratore delegato dell'emittente di stablecoin Circle, ha espresso la necessità di "progressi" nelle tecnologie che dimostrino identità e credenziali, garantendo al contempo la privacy degli individui.
Henderson ha tuttavia ammesso che "l'archiviazione di informazioni sensibili è ancora un problema irrisolto", condividendo due idee su come potrebbe avvenire la gestione di tali informazioni:
"Un'idea potrebbe essere quella di far sì che le entità fidate detengano i documenti di identità fuori dalla chain e portino la prova dell'identità on-chain, senza i documenti originali. Un'altra idea è quella di firmare una transazione con un'istituzione di regolamentazione, che poi registrerebbe il conto con un'identità".
Nonostante la sfida, Henderson ha ribadito che il protocollo zkKYC costituirà "gli elementi fondanti dei punteggi di reputazione on-chain", consentendo prodotti e servizi finanziari "più utili".
"La mia priorità è l'ingresso dei prossimi cento milioni di utenti nel settore crypto", ha riferito, "se vogliamo raggiungere il tasso di crescita di internet, necessitiamo di una soluzione per la conformità dell'AML/CTF".
Il 13 aprile, Airtree Ventures ha condotto un round di 4,7 milioni di dollari per ReputationDAO, un'organizzazione decentralizzata autonoma che mira a fornire un servizio di identità e reputazione finanziaria per la finanza decentralizzata (DeFi).