In data odierna gli investitori in Bitcoin (BTC) tornano a guadagnare, grazie al prezzo dell'asset che getta le "fondamenta" di un macro bottom.

Bitcoin definisce forte zona di accumulo

Dopo aver guadagnato quasi il 5% in 24 ore, Bitcoin è tornato nel mirino dei rialzisti in vista della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

L'impatto rimane incerto, ma l'analisi on-chain attenziona un fenomeno più importante già in atto sul mercato.

L'ultimo rialzo dei prezzi pone un numero considerevole di Bitcoin passare dallo stato di perdita non realizzata a profitto non realizzato, valendo più dell'ultima volta che si sono mossi.

Se gli investitori che hanno acquistato al di sotto dell'attuale prezzo spot sono in profitto, ciò suggerisce che una quantità significativa dell'offerta di BTC è stata scambiata in un'area compresa tra l'attuale e i recenti minimi pluriennali.

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Questo a sua volta comporterebbe implicazioni per la performance dei prezzi, in quanto gli investitori che acquistano stabiliscono un formidabile supporto ai prezzi.

"Semplici strumenti Bitcoin come Supply in Profit offrono un enorme vantaggio a chi presta attenzione", commenta Checkmate, il principale analista on-chain di Glassnode, osservando i dati.

"Ciò a cui stiamo assistendo è un cambiamento di prezzo relativamente piccolo (~10%), ma un massiccio 13% dell'offerta di monete che tornano in profitto. Questo comporta una base di capitolazione massiccia --> accumulazione".
Grafico della percentuale di Bitcoin in profitto. Fonte: Glassnode/ Twitter

I termini "capitolazione" e "accumulazione" corrispondono ai classici cicli di mercato, in particolare a quello di Wyckoff, che prevede un periodo di accumulazione a seguito di un macro bottom, il quale dovrebbe poi innescare la successiva fase rialzista del mercato.

In termini numerici, a 18.200$, il 13% dell'offerta di BTC in circolazione torna in positivo, secondo Glassnode.

"Il forte movimento verso l'alto riscontrato da questo parametro contribuisce a confermare che un grande volume di BTC è stato acquisito tra 16.500$ e 18.200$", ribadisce la società.

L'umore recupera i massimi di dicembre

Bitcoin, attualmente ai massimi mensili, offre un netto contrasto con il caos post-FTX in termini di redditività.

Come riportato da Cointelegraph, all'indomani del fallimento di FTX, gli hodler detenevano più della metà dell'offerta in perdita non realizzata.

La situazione è migliorata a malapena nelle settimane successive, con il drawdown del cap realizzato di Bitcoin prossimo ai minimi del bear market.

A dicembre, quando BTC/USD ha superato per l'ultima volta i 18.000$, Philip Swift, cofondatore della suite di trading Decentrader, già pregustava un passaggio dalla capitolazione all'accumulazione.

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