Venerdì 9 agosto, l'ottovolante estivo delle criptovalute non sembra volersi fermare: dopo le gravi perdite di ieri, il mercato si tinge di nuovo di verde.
L'8 agosto la capitalizzazione complessiva del mercato si è ridotta a 219 mld di dollari, cifra che non si vedeva da metà novembre. Oggi, praticamente tutte le criptovalute sono invece in rialzo, come si evince dai dati di Coin360.
Grafico offerto da Coin360
Al momento della stesura di questo articolo, un Bitcoin (BTC) vale circa 6.500$, il 3,2% in più rispetto a ieri. La criptovaluta più famosa al mondo ha racimolato 300$ nel giro di due ore, salendo da 6.229$ a 6.528$. Le perdite settimanali del Bitcoin rimangono tuttavia pari al 14%, mentre quelle mensili si fermano al 3,5%.
Grafico giornaliero del Bitcoin. Fonte: Bitcoin Price Index di Cointelegraph
Mentre il vivace aumento di oggi ha calmato un po' gli animi degli investitori più nervosi, il creatore di Dogecoin Jackson Palmer ha commentato il recente andamento del mercato, che molti hanno attribuito al rinvio di una proposta di ETF sul bitcoin da parte della SEC.
Questa mattina, in un thread su Twitter, Palmer ha evidenziato come i tassi di transazione giornalieri di Bitcoin, Ethereum (ETH) e Ripple (XRP) siano in calo, così come il tasso di utilizzo delle applicazioni decentralizzate (dApp), segnali, a suo avviso, indicativi della "fragilità" del settore.
Con un tono decisamente più ottimista, il creatore del Litecoin (LTC) Charlie Lee ha invece affermato che il mercato ribassista è il momento migliore per le persone che hanno intenzione di adottare le criptovalute.
Ethereum (ETH) è attualmente scambiato per 363$, in rialzo di circa l'1% rispetto alla quotazione di ieri. Le perdite sul suo grafico settimanale ammontano all'11%, mentre sono ancora più pesanti quelle mensili: -24%.
Grafico settimanale di Ethereum. Fonte: Ethereum Price Index di Cointelegraph
Su CoinMarketCap, tutte le prime venti monete per capitalizzazione di mercato sono in verde (tranne una), con solidi guadagni compresi tra l'1 e il 9 percento.
Tra esse spicca Cardano (ADA), che con un ottimo +8% chiude a quota 0,12$.
Buone anche le performance di Stellar (XLM) and EOS (EOS), e IOTA (MIOTA), in rialzo rispettivamente di 4, 5 e 6 punti percentuale.
Dopo un'impennata controcorrente nel mercato ribassista di questa settimana, arriva il primo giorno in rosso anche per Ethereum Classic (ETC). Dopo i guadagni dei giorni scorsi, scatenati dall'inserimento della criptovaluta nel famoso exchange Coinbase, l'altcoin ha perso circa il 2%, finendo a 15,04$.
Grafico settimanale di Ethereum Classic. Fonte: CoinMarketCap
Tezos (XTZ), attualmente in diciottesima posizione, ha guadagnato il 6,22%, raggiungendo la quotazione di 1,65$ a moneta, nonostante le cattive notizie sulla class action intrapresa questa settimana contro la sua Initial Coin Offering (ICO) da 232 mln di dollari.
Grafico giornaliero di Tezos. Fonte: CoinMarketCap
La capitalizzazione complessiva del mercato si assesta a 228,6 mld di dollari, in rialzo di circa 9 mld rispetto al minimo dei giorni scorsi.
Grafico settimanale della capitalizzazione complessiva di mercato. Fonte: CoinMarketCap
Mentre i capricci vertiginosi dei mercati ci lasciano un po' di agitazione, questa settimana un team di esperti della Yale University ha proposto un sistema di fattori per prevedere l'andamento dei prezzi delle criptovalute principali.
I ricercatori avrebbero scoperto che le criptovalute "non sono esposte" ai mercati azionari più comuni, né ai rendimenti di valute e materie prime o a fattori macroeconomici. Invece, hanno identificato degli schemi interni al mercato, che hanno dedotto tramite i social media e le analisi di tendenza dei motori di ricerca.