Anche se la causa della SEC ha costretto Telegram a posticipare il lancio della mainnet del Telegram Open Network (TON), sono già disponibili in rete dei blockchain explorer funzionanti per la testnet. Blockchair ha annunciato la creazione di un'alternativa user-friendly al block explorer proprietario di Telegram.

Nel 2018, TON ha raccolto oltre 1,7 miliardi di dollari in un'initial coin offering (ICO) privata. A livello tecnologico, mira a sostituire Bitcoin ed Ethereum presentando un throughput di transazioni capace di competere con Visa e MasterCard. Secondo il suo white paper, sarà una rete Proof-of-Stake che utilizzerà la tecnologia dello sharding per ottenere delle prestazioni particolarmente elevate. Anche le applicazioni decentralizzate (DApp) saranno supportate.

Il team di Telegram aveva già rilasciato un block explorer di base per la sua testnet. Blockchair, una società di sviluppo blockchain, ha però rilasciato una versione più raffinata, simile ai software in circolazione per i network già esistenti.

La società ha anche rilasciato delle API che permettono agli sviluppatori di interfacciarsi con la blockchain, anche se la documentazione a corredo indica che la testnet è "altamente instabile". Blockchair specifica che l'attuale testnet è attiva da circa due mesi, mentre il lancio della mainnet era previsto per il 31 ottobre.

Telegram e i suoi problemi legali

La Securities and Exchange Commission ha presentato un'azione di emergenza per fermare il lancio del TON. Il regolatore sostiene che l'ICO di Telegram fosse in realtà una vendita di security non autorizzata.

Recentemente, il tribunale ha costretto Telegram a fornire alla SEC i registri bancari che descrivono come la compagnia abbia utilizzato i soldi provenienti dall'ICO. Poco prima, è emerso che la SEC ha depositato delle importanti prove a sostegno delle sue accuse.

Il ritardo del lancio ha causato anche altri problemi. L'exchange Liquid ha restituito i fondi agli investitori che avevano partecipato ad un'ICO secondaria non riconosciuta da Telegram. Il progetto rimarrà ora  in sospeso fino a quando la causa non sarà risolta.